Chi ricorda il vecchio Totocalcio? La schedina da scrivere a mano, l’omino che incollava l’etichetta di controllo sulla schedina stessa e poi con un righello (solitamente) tagliava in due la
Chi ricorda il vecchio Totocalcio? La schedina da scrivere a mano, l’omino che incollava l’etichetta di controllo sulla schedina stessa e poi con un righello (solitamente) tagliava in due la bolletta e ne tratteneva una parte che poi girava all’ufficio centrale. Anche il mondo del cinema se ne è occupato con molti film tra i quali “Al Bar dello Sport” con Lino Banfi.
Erano altri tempi, oseremmo dire preistorici considerando le possibilità che la tecnologia offre ora. In realtà non parliamo però di un’altra era riferendoci al suo declino, semplicemente degli anni a cavallo tra il 1990 e il 2000, dunque un 25 anni fa circa, quando c’era praticamente solo il Totocalcio.
Era il gioco che faceva sognare, il 13 era il numero più in voga perché azzeccarlo significava cambiare completamente vita: le vincite erano di portata eccezionale per i tempi.
Il record risale al 1993 quando il vincitore si portò a casa un 13 da oltre 5 miliardi di lire, una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro attuali, ma parliamo di quasi 30 anni fa quindi allo stato attuale sarebbero molti di più.
Piano piano il crepuscolo, condizionato soprattutto dall’arrivo di nuovi concorsi di scommesse, come ad esempio Totogol, ed altri che però non ebbero vita lunga, mentre il ciclone si concretizzò con il Superenalotto che tuttora fa, come si dice, la voce grossa.
Si tentò di portare a 14 il numero dei pronostici da indovinare, ma il montepremi non decollò più, il gioco sembrava superato, ma la tecnologia non poteva cancellare del tutto un concorso che ha fatto la storia del nostro paese e così è nata l’idea del totocalcio online per stare al passo con i tempi.
Nuove metodologie di gioco, nuove abitudini, nuove possibilità di partecipare visto che ora si può giocare al di fuori della ricevitoria, da remoto.
Ma cosa differenzia il vecchio totocalcio dal totocalcio online? In primis che non c’è più un unico elenco di 13 partite, bensì due gruppi. Nel primo sono presenti 8 eventi obbligatori su cui si deve effettuare un pronostico, nel secondo invece ce ne sono 12 e lo scommettitore può scegliere liberamente quante di queste gare selezionare, facendolo in base alla Formula (esistono Formula 3, 5, 7, 9, 11 e quella più difficile, denominata ‘Il 13’) prescelta tra le numerose presenti.
L’altra novità sostanziale rispetto al passato è che non c’è più la possibilità di inserire la doppia chance o la tripla, bensì occorrerà scegliere un solo segno fra i consueti 1, X o 2. E non ci saranno solo gare della nostra serie A e serie B, ma anche le sfide dei campionati top europei e dunque La Liga spagnola, la Premier League inglese, la Bundesliga tedesca. Come si vince? Facendo 13 è chiaro, ma non solo attenzione, perché questa nuova formula permette di vincere anche indovinando 11 partite, oppure 9, 7, 5 fino a 3 incontri.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
28
|
1
|
2
|
3
|
|||
4
|
7
|
8
|
9
|
10
|
||
15
|
16
|
17
|
||||
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
|
30
|
1
|