15 Novembre 2024 - 08:07

Benini (Sind. Follonica): “Alzare la guardia su gioco d’azzardo e mafie”

Le mani della mafia sulle imprese della Toscana. La Regione è nel mirino della criminalità organizzata che investe, ricicla e fa affari anche in Maremma. A dirlo sono non soltanto

18 Marzo 2022

Le mani della mafia sulle imprese della Toscana. La Regione è nel mirino della criminalità organizzata che investe, ricicla e fa affari anche in Maremma. A dirlo sono non soltanto i numeri dei report elaborati dalle associazioni da sempre impegnate contro le mafie come Libera o Avviso Pubblico, ma anche il numero sempre crescente delle inchieste e delle operazioni condotte dalle forze dell’ordine in tutte le province della Toscana.

Una realtà che è stata analizzata nell’incontro nazionale organizzato alla Fonderia Leopolda di Follonica dalla Cgil in collaborazione proprio con Libera e Avviso Pubblico traendo ispirazione dall’inchiesta giornalistica “Maremma felix” realizzata dal reporter Pietro Mecarozzi.

Andrea Benini, sindaco di Follonica ha ricordato come le mafie possono beneficiare sempre di una grande liquiditàe tendono a riciclare tanto denaro approfittandosi delle attività in difficoltà e in questi anni ce ne sono state tante. Poi c’è tutto il piano legato al gioco d’azzardo. Follonica è tra le prime città in provincia di Grosseto per spesa pro capite di gioco e il gioco d’azzardo è uno dei primi canali prediletti dalle mafie perché favorisce il riciclaggio attraverso l’acquisto delle macchinette e delle sale slot legate agli interessi dei clan. Poi c’è tutto il meccanismo dell’usura. Il gioco d’azzardo apre autostrade a otto corsie alle mafie e su tutto questo dobbiamo assolutamente alzare la guardia”.

Come riporta IlGiunco.net, erano presenti all’iniziativa insieme allo stesso Mecarozzi e al sindaco Andrea Benini, al segretario responsabile Coordinamento nazionale Legalità e Sicurezza della Cgil Luciano Silvestri, il segretario provinciale della Cgil Andrea Ferretti, il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra, Roberta Giorgi di Libera Grosseto, Andrea Bigalli di Libera Toscana e Rosy Bindi, già presidente della commissione antimafia.

PressGiochi

Fonte immagine: www.ilgiunco.net

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