“Da quando il Sistema di Allerta Precoce è stato messo in funzione abbiamo registrato oltre ottocento nuove sostanze psicoattive. Solo nell’ultimo anno oltre cento sono sostanze di cui non conosciamo
“Da quando il Sistema di Allerta Precoce è stato messo in funzione abbiamo registrato oltre ottocento nuove sostanze psicoattive. Solo nell’ultimo anno oltre cento sono sostanze di cui non conosciamo gli effetti tossici, non conosciamo il potenziale di addiction. A questo si aggiungono le altre dipendenze comportamentali, come il gioco d’azzardo. Per quanto riguarda il gioco d’azzardo stimiamo che abbiamo in Italia un milione e mezzo di adulti e settantacinquemila minorenni che hanno un profilo di giocatore problematico. Il gaming è un’altra forma di dipendenza di cui è sottovalutato il pericolo e che agisce in un contesto di legalità e di sottostima e che riguarda assolutamente la totalità degli adolescenti. E quindi poi ci sono le nuove tecnologie, la dipendenza da internet, smartphone ecc”.
E’ quanto ha dichiarato la dottoressa Roberta Pacifici, Direttore Centro nazionale dipendenze e doping dell’I.S.S. e responsabile operativa Sistema Nazionale Allerta Precoce in occasione della VI Conferenza Nazionale delle Dipendenze – Oltre le fragilità, tenuta a Genova il 27-28 novembre scorso.
Ad intervenire anche il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli che ha detto: “I pregiudizi ci portano a parlare di dipendenze da sostanze psicotrope da droga in un modo, accettando quasi liberamente dipendenze che vediamo svilupparsi ogni giorno, quella dell’alcol, quella dal gioco d’azzardo, le dipendenze web che sono sempre più frequenti proprio tra i giovani. Ecco io mi auguro che da questi due giorni si possano veramente togliere dal campo tutti i pregiudizi anche quando si parla di riduzione del danno, da un fronte e dall’altro. Affrontiamo gli argomenti senza pregiudizio, senza una posizione precostituita perché è l’errore peggiore che possiamo fare”.
“Lo sport ha dei valori comunitari che un presidio in termini di regole e in termini di prevenzione e rifiuto di ogni forma di dipendenza, perché i valori dello sport sono la negazione di ogni forma di dipendenza, sia da sostanze sia da comportamenti, come il gioco d’azzardo” ha aggiunto Massimiliano Monnanni, Presidente Azienda pubblica servizi alla persona – Asilo Savoia, promotore della “Palestra della legalità”.
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