22 Novembre 2024 - 12:02

Marcotti (FederBingo): “Dall’inizio dell’anno perse 3 concessioni. La politica non comprende la necessità di ridurre i canoni di concessioni”

“Dall’inizio dell’anno si siano perse tre concessioni. Ad oggi sono 188 e la situazione è tragicomica” ha detto il Presidente di Federbingo, Italo Marcotti parlando della situazione di estrema crisi

09 Marzo 2022

“Dall’inizio dell’anno si siano perse tre concessioni. Ad oggi sono 188 e la situazione è tragicomica” ha detto il Presidente di Federbingo, Italo Marcotti parlando della situazione di estrema crisi nella quale si trova il comparto del Bingo. “Stiamo cercando di far capire alla politica la necessità di rimettere mano ai costi legati alla nostra concessione e non si riesce. E’ un cattivo e frustrante segno per il futuro degli imprenditori. Non c’è motivo per il quale non si possa pensare di rivedere il canone del Bingo. Nel 2015 quando parte il canone oneroso per 2.800 euro mese, esso incideva per il 2,58% sul fatturato medio di ogni singola sala. Nel 2019 il canone era salito a 7.500 euro mese ed incideva per il 6,62%.

Facendo la somma tra gettito prodotto e canone richiesto  lo Stato che dovrebbe ricevere per legge il 12% ne riceve il 13,19%. Per la filiera resta non un 18% ma un 16,81%.

Sono numeri che portano al fallimento della nostra rete.

 

Il canone dovrebbe crescere in maniera proporzionale alla sua capacità di produrre valore mentre con noi è capitata la cosa contraria. Il Bingo occupa quasi 10mila persone e rappresentiamo solo l’1,5% del paniere ADM. Parliamo di un gioco non patologizzante. Abbiamo con SGI e Fipe fatto azioni comuni senza riuscire ad ottenere risultati. Questo la dice lunga sulle problematiche del settore. L’obiettivo deve essere quello di convogliare tutte le forze del settore verso un unico obiettivo e con un’unica voce per il suo futuro”.

PressGiochi

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