Francia. Anj aggiorna le linee guida in materia di pubblicità del gioco d’azzardo

In Francia, l’Autorité Nationale des Jeux (ANJ), l’autorità di regolamentazione unificata francese del gioco d’azzardo, ha aggiornato le sue “linee guida e raccomandazioni” di mercato sulla pubblicità. La scorsa estate, in seguito alla conclusione dei Campionati UEFA Euro 2020, l’ANJ è stata costretta a rivedere la pubblicità del settore a causa delle lamentele pubbliche sulla “sovrasaturazione delle pubblicità” durante il torneo di calcio.

L’ANJ ha quindi lanciato una consultazione pubblica per raccogliere il feedback degli spettatori sulla pubblicità dei bookmaker e ha inoltre istituito un simposio di esperti pubblicitari per fornire indicazioni su come “limitare l’intensità della pubblicità” e “proteggere il pubblico vulnerabile e i minori”.

“In Francia, il gioco d’azzardo non è considerato un servizio ordinario perché comporta rischi significativi di indebitamento o di salute pubblica (dipendenza e isolamento) per il giocatore e la sua famiglia”, si legge nel documento. “Per questo è autorizzato solo in deroga ed è soggetto a una stretta sorveglianza al fine di prevenire questi rischi”.
Dopo la consultazione, l’ANJ ha aggiornato le sue linee guida pubblicitarie. E’ stato notificato che “lo scopo principale della pubblicità sul gioco d’azzardo è quello di consentire agli operatori di rendere nota al pubblico la propria offerta, in modo che possa essere distinta da quella degli operatori illegali/senza licenza”. Come nuova misura, gli annunci che sono ritenuti “banalizzare il gioco d’azzardo” saranno banditi dall’ANJ così come quelli che “contengono affermazioni infondate” sia che il gioco d’azzardo possa migliorare il tuo status sociale, come alternativa al lavoro o per mostrare possibilità irrealistiche di vincere.

L’ANJ raccomanda agli operatori televisivi e radiofonici di limitare la pubblicità del settore a “tre annunci di gioco d’azzardo combinati per slot pubblicitario”. Nel frattempo, attraverso i verticali online, gli operatori francesi dovrebbero limitare la loro esposizione a “tre comunicazioni commerciali al giorno e per piattaforma”, che si tratti di sito Web, app, social media o motore di ricerca”.

L’ANJ ha dichiarato che monitorerà il modo in cui gli operatori autorizzati osserveranno le raccomandazioni e le migliori pratiche, ricevendo feedback dalle agenzie mediatiche francesi di ARPP – l’Autorità francese di regolamentazione della pubblicità professionale e dall’ARCOM, l’autorità di regolamentazione delle comunicazioni audiovisive.

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