L’Associazione Futuranda in collaborazione con la redazione del L’Agone ha partecipato al Progetto Scuola Aperta, progetto lanciato e promosso dal L’Agone per consentire agli alunni della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo
L’Associazione Futuranda in collaborazione con la redazione del L’Agone ha partecipato al Progetto Scuola Aperta, progetto lanciato e promosso dal L’Agone per consentire agli alunni della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo S.Francesco di approfondire varie tematiche che possono spaziare dall’attualità, alla storia, alla scienza.
Nello specifico l’Associazione Futuranda si è occupata di fornire degli strumenti per consentire ai bambini di poter conoscere e comprendere il fenomeno della Dipendenza da Internet e più in particolare della Videogame Addiction.
Una delle dipendenze correlate all’IAD comprende la Videogame Addiction,dal momento che nella rete è possibile accedere a vari videogiochi che vengono svolti in compagnia di giocatori virtuali (persone conosciute in rete al solo scopo di giocare ma che nella realtà non si conoscono tra di loro); oltre ai videogiochi accessibili in rete, questo tipo di Addiction è stata osservata anche in coloro che hanno accesso alle varie consolle quali Xbox,Playstation e via dicendo.
Poiché questi tipi di dipendenze non sono ancora stati ufficialmente catalogate come vere e proprie patologie, per identificarle si utilizzano i criteri usati dal DSM V(Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) per valutare il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), l’unica Dipendenza Non da Sostanze presente attualmente all’interno del manuale.
L’intento del seminario era di sensibilizzare i bambini ad avere un corretto atteggiamento nei confronti di Internet e dei Videogiochi e a stimolare in loro la comprensione dei propri sentimenti prima, durante e dopo il gioco. Un aspetto molto importante che è stato valutato insieme, riguarda la durata del tempo trascorso davanti ai videogiochi , e il conseguente conflitto che spesso ne deriva al sopraggiungere del genitore che interrompe il gioco qualora il tempo passato fosse ritenuto considerevole dallo stesso.
PressGiochi