27 Dicembre 2024 - 12:56

Super Smash Bros., ovvero il calderone di Nintendo

Avete mai provato a dare una bella occhiata alla vostra collezione di videogiochi? Se sì, allora, è molto probabile che vi sia capitato di veder materializzarsi davanti ai vostri occhi

10 Febbraio 2022

Avete mai provato a dare una bella occhiata alla vostra collezione di videogiochi? Se sì, allora, è molto probabile che vi sia capitato di veder materializzarsi davanti ai vostri occhi tutti i protagonisti di tali avventure immersi nei loro rispettivi mondi di gioco. Magari tutti assieme nello stesso istante!

Ma c’è una serie di giochi che raccoglie alcuni dei migliori personaggi di Nintendo, e non solo, in uno solo. Di che gioco si tratta dunque? Come avete potuto leggere dal titolo altri non è che la più che fortunata, ed a ben vedere, serie di Super Smash Bros. creata dal genio visionario di Masahiro Sakurai (praticamente il papà della serie ed anche del simpatico Kirby) e Satoru Iwata.

Era la fine degli anni Novanta ed il duo di Nintendo pensò bene di creare un gioco di combattimenti. Il problema è che titoli con meccaniche in stile Tekken, Street Fighter e Mortal Kombat erano già stati più che ampiamente utilizzati e quindi il risultato iniziale fu uno strano gioco intitolato Dragon King: The Fighting Game (Kakuto – Geemu Ryuoh).

Se lo cercate in rete vi renderete immediatamente conto di come sia stato un progetto estremamente economico, ma che ebbe comunque una geniale intuizione. Non ci sarebbe stata una barra della vita, ma bensì un dannometro a percentuale che andrà a modificare l’impatto che la forza di gravità avrà sui personaggi intenti a lottare. Chi vince? Ovviamente quello che riuscirà a scaraventare fuori dallo schermo gli altri!

Ma questi personaggi erano piuttosto “anonimi” quindi perché non prendere alcuni personaggi famosi del gaming? Esatto e sono stati scelti quelli che hanno caratterizzato il mondo dei videogiochi di quel periodo, vi consigliamo di dare un’occhiata alla lista presente sul blog L’insider, che erano già piuttosto conosciuti tra il pubblico dei videogiocatori.

In sostanza è stato un po’ come giocare ad una slot machine per Sakurai ed Iwata e, sorpresa delle sorprese, la giocata si è rivelata completamente vincente ed i risultati si sono visti nell’immediato futuro.

Il primo capitolo, uscito per Nintendo 64, vedeva presenti personaggi iconici come Super Mario, il fratello Luigi, il draghetto Yoshi, Donkey Kong, il pilota Fox McCloud, il prode Link proveniente direttamente da Hyrule, il simpatico Ness di EarthBound, la coraggiosa Samus Aran meglio nota per i suoi trascorsi su Metroid, il “figlio di Sakurai” Kirby, il rinato Captain Falcon di F – Zero e persino due Pokémon come Jigglypuff e Pikachu.

Naturalmente questa prima versione è stata realizzata con una relativa “economia”, e lo si può notare in alcuni fondali e mid boss, ma come dicevamo prima i risultati più grandi sono stati raggiunti con i capitoli successivi usciti sulle altre console.

Basti pensare al successo di Melee per GameCube, al ben più modesto Brawl per Wii, alla versione portatile per Nintendo 3DS e Wii U ed infine a Ultimate per Switch che ha dimostrato come il parco personaggi si potesse espandere con nuovi personaggi di altre serie. Un esempio? Chiedete pure a Sora di Kingdom Hearts cosa ne pensa!

PressGiochi