16 Gennaio 2025 - 13:16

Sapar: “Serve dignità per gli operatori del nostro settore”

Dignità degli operatori del nostro settore, controllo del giocatore con le nuove tecnologie e attivazione di strumenti per arginare il gioco online illegale. Sono stati questi – scrive l’associazione Sapar

23 Novembre 2021

Dignità degli operatori del nostro settore, controllo del giocatore con le nuove tecnologie e attivazione di strumenti per arginare il gioco online illegale. Sono stati questi – scrive l’associazione Sapar – i punti principali esposti dal direttore Generale dell’Agenzia Dogane Monopoli, Marcello Minenna, durante l’ultima audizione in Commissione di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico.

Correttamente il direttore ha sottolineato che “serve tenere conto della dignità di chi lavora ed opera in questo settore in maniera legittima e regolare”. Inoltre, bisogna considerare e risolvere le criticità nel rapporto con il sistema bancario e il rilascio dei finanziamenti.

Maggiore dignità, dunque, ai dipendenti e alle piccole e medie imprese che operano nel comparto, ma anche maggiore controllo dei giocatori. Secondo il direttore Minenna “la tessera sanitaria non è la soluzione efficace perché possono essere usate e scambiate tra diversi giocatori”. Siamo anche noi d’accordo sul fatto che “il legislatore possa fare molto per identificare il giocatore con il documento d’identità  e una maggiore connessione delle banche dati. Se si vuole rendere il gioco pubblico controllato, chi monitora il gioco deve conoscere il giocatore, ad esempio i tempi di utilizzo e come sta interagendo”. Riteniamo, infatti, che la tecnologia possa aiutare a garantire maggiore sicurezza per la salute dei giocatori e per l’ordine pubblico.

Un problema esposto dal direttore di Adm su cui anche noi ci siamo spesso battuti ed esposti riguarda il gioco online. Come si sa, sul web non ci sono barriere all’entrata e “oscurare un sito illegale è come cercare di svuotare l’oceano con il bicchiere. Serve attivare gli strumenti di controllo dei residenti all’estero e il blocco dei conti”.

 

PressGiochi