24 Novembre 2024 - 17:21

Saracchi (ADM): “Forte attività di vigilanza sul gioco illegale e sulla rete legale, ma il gioco non va visto come un demone”

“E’ vero, non esiste solo il gioco illegale in quanto tale ma esistono anche patologie legate al gioco legale perché ci sono delle infiltrazioni segnalate dalla stessa UIF. Identificare un

19 Novembre 2021

“E’ vero, non esiste solo il gioco illegale in quanto tale ma esistono anche patologie legate al gioco legale perché ci sono delle infiltrazioni segnalate dalla stessa UIF. Identificare un argine di confine tra gioco legale e illegale è molto importante e fare attività di vigilanza da parte dell’Agenzia è fondamentale”.

Lo ha dichiarato Stefano Saracchi, dirigente Ufficio giochi numerici e lotterie Agenzia Dogane e Monopoli partecipando presso la Regione Lazio alla presentazione del progetto ‘Se questo è un gioco’.

“Noi crediamo tantissimo nell’app ‘Gioco sicuro’ perché è fondamentale identificare i punti nei quali si può fare gioco legale e informare l’utente su questo. L’app ci aiuta a mettere un argine di distinzione tra ciò che esiste nell’ordinamento giuridico e ciò che non esiste e ad identificare i punti precisi nei quali si può esercitare il mercato informando l’utente. Stiamo cercando di monitorare anche ciò che accade nei punti autorizzati. Abbiamo dovuto verificare via telematica l’apertura e la chiusura dei punti di gioco, perché il gioco era chiuso. Abbiamo messo in moto durante la pandemia un meccanismo che ci facesse l’alert perché l’operatore aperto ha l’obbligo di emettere una ricevuta.

Siamo stati in grado di monitorare la rete al 100%. E siamo oggi in grado di monitorare il rispetto dell’obbligo delle chiusure legate ai limiti orari stabiliti a livello locale.

E’ vero che va controllato il gioco illegale ma anche l’illegalità nel gioco. Abbiamo elaborato un algoritmo per segnalare casi nei quali i soggetti autorizzati puntano ripetutamente sugli stessi eventi. con frazionamenti di giocate nei punti scommesse. Casi nei quali si segnala quello che non va bene. Questo ci permette di controllare quello che avviene sotto soglia. Abbiamo stilato un protocollo con la UIF per controllare ancor di più in maniera dettagliata quello che avviene. Nel gioco possono esserci delle anomalie ma lavoriamo affinché il gioco legale sia completamente sicuro.

Sul Decreto dignità che vieta la pubblicità del gioco lo rispettiamo come legge. Nella nuova concessione del Superenalotto che parte il 1 dicembre infatti non ci sarà un euro che il concessionario potrà spendere per pubblicizzare il gioco. Potrà informare il giocatore sulle probabilità di vincita.

Il gioco non deve essere visto come un demone in maniera aprioristica. Le entrate dai giochi sono tante e molto importanti per lo Stato. Si può regolare ma eventuali interventi di dimezzamento delle entrate vanno ragionati con la dovuta attenzione” ha concluso il direttore.

PressGiochi

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