24 Novembre 2024 - 06:03

Modena: 50 lavoratori dell’Hippodome rischiano di perdere il lavoro e scrivono al Pres. Bonaccini

I lavoratori della sala Bingo Hippodome di Modena scrivono al sindaco GianCarlo Muzzarelli e al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per denunciare come la legge regionale sulla ludopatia

18 Novembre 2021

I lavoratori della sala Bingo Hippodome di Modena scrivono al sindaco GianCarlo Muzzarelli e al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per denunciare come la legge regionale sulla ludopatia li stia costringendo a chiudere la sala e perdere 50 posti di lavoro.

“Siamo i lavoratori della sala Hippodome di Modena, sala bingo, scommesse, e videolottery gestita dalla Hippogroup Modena.

Scriviamo questo appello perché il 28 ottobre la Polizia Municipale ha chiuso la nostra sala a seguito della legge regionale anti-ludopatia  e della sua applicazione da parte del Comune ed ora 50 lavoratori e lavoratrici si trovano senza lavoro, senza dignità e con l’angoscia di non sapere che futuro li aspetta.

La società Hippogroup Modena è l’unica, fra le sale oggetto di procedimenti di chiusura da parte del Comune di Modena, ad essere titolare di una concessione statale per la gestione del Gioco del Bingo.

Il Comune di Modena ha rilasciato, a fine 2019, il “permesso di costruire” con tre anni di tempo per completare l’opera. In questo periodo di chiusura noi dipendenti siamo stati in cassa integrazione, vedendo demezzare il nostrreddito mensile, ma abbiamo stretto i denti, fiduciosi in un futuro migliore.

La nostra società è l’unica in tutta Modena, ad aver voluto porre in essere la procedura di delocalizzazione della propria attività all’interno del territorio comunale, nel frattempo la società sta completando i lavori di delocalizzazione del lotto di terreno che ha acquistato, vista l’impossibilità accertata, dopo quasi un anno di ricerche, di reperire un locale adeguato che rientrasse nelle limitatissime aree del Comune di Modena. A causa dei ritardi legati all’emergenza Covid, i lavori si concluderanno circa il 30 giugno 2022, abbondantemente oltre i termini previsti dal Permesso del Comune

All’Hippo-dome lavoriamo in quasi 50 persone, con contratto a tempo indeterminato, un lavoro che ci piace, un lavoro sicuro che negli ultimi 6-7 anni ha permesso che venissero al mondo ben 16 bambini figli delle operatrici. Siamo una squadra a prevalenza femminile,composta da tante nazionalità, che lavorano in unione ed armonia, condividendo la passione per questo lavoro, tanto da diventare una seconda famiglia.

Davvero un gruppo cosi’ compatto deve essere distrutto da una  proroga non concessa per pochi mesi?

Di fronte ad aziende che delocalizzano all’estero e cancellano posti di lavoro, è veramente questo l’atteggiamento da tenere nei confronti di una società  che lavora col gioco lecito da 100 anni e che investe 6milioni  di euro sulla piazza di Modena?

Chiediamo – conclude la lettera – con forza e rabbia al Governatore e al Sindaco di poter tornare a lavorare, di tutelare i nostri posti di lavoro, la nostra dignità e la serenità delle nostre famiglie, nell’attesa di poter entrare nella nostra nuova casa!”.

PressGiochi

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