Una richiesta esplicita di ritirare l’app “Gioco sicuro”, promossa dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, arriva dalle associazioni che aderiscono alla campagna “Mettiamoci in gioco” contro i rischi del gioco
Una richiesta esplicita di ritirare l’app “Gioco sicuro”, promossa dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, arriva dalle associazioni che aderiscono alla campagna “Mettiamoci in gioco” contro i rischi del gioco d’azzardo. Il motivo lo chiariscono in una nota diffusa ieri, 15 novembre: «Se, in generale, non costituisce problema uno strumento che permetta di distinguere tra legale e illegale – si legge nel testo -, tale app è però pensata e presentata per avvalorare l’idea, profondamente sbagliata, che il gioco legale sia “sicuro” e che ad essere problematico sia solo il gioco illegale».
Gli operatori dei servizi pubblici e del terzo settore impegnati nel contrasto al gioco d’azzardo patologico possono testimoniare invece che «le persone in trattamento hanno sviluppato dipendenza o un consumo problematico del gioco d’azzardo quasi esclusivamente attraverso l’offerta di gioco legale». Non solo: l’app, indicando anche l’esercizio commerciale più vicino per il consumo del gioco di proprio interesse, costituisce, secondo le associazioni «un incentivo all’azzardo, di cui i giocatori non hanno certo bisogno, e aggira in qualche modo il divieto di pubblicità». Il parere delle associazioni della Campagna è dunque che «l’eventuale realizzazione di una app debba prevedere il coinvolgimento dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave presso il ministero della Salute, organismo che garantirebbe l’apporto di competenze e sensibilità differenti nella comunicazione con i giocatori».
PressGiochi