23 Novembre 2024 - 23:37

Lotteria degli scontrini: confermata anche per il 2022

Del piano Italia Cashless, voluto per incentivare l’uso di carte e bancomat e ridurre la circolazione di contanti, la “riffa” di Stato è l’unica delle misure che sopravviverà dal prossimo

04 Novembre 2021

Del piano Italia Cashless, voluto per incentivare l’uso di carte e bancomat e ridurre la circolazione di contanti, la “riffa” di Stato è l’unica delle misure che sopravviverà dal prossimo anno, tenuto conto dell’addio al cashback previsto dal disegno di Legge di Bilancio 2022.

A confermare che non è in campo l’ipotesi di stoppare la lotteria degli scontrini è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la risposta fornita il 3 novembre 2021 nel corso delle interrogazioni in Commissione Finanze della Camera.

È inoltre valutata positivamente anche la possibilità di semplificare le regole per la partecipazione alle estrazioni. L’Agenzia delle Dogane apre all’ipotesi di nuovi premi istantanei, così come a semplificazioni in merito all’acquisizione del codice lotteria, ma servirebbero modifiche strutturali ai registratori di cassa telematici utilizzarti dagli esercenti. Per la lotteria degli scontrini nel 2022 così come a partire dal 2023 sono stanziati circa 45 miliardi di euro, risorse assegnate dall’articolo 5 del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 ai fini dell’attribuzione dei premi ai consumatori e agli esercenti.

 

Il destino della “riffa” di Stato è quindi ben diverso da quello del cashback che, al contrario, verrà fermato in via definitiva – salvo novità – dalla Legge di Bilancio 2022. Resta quindi in campo solo uno dei pilastri del piano Italia Cashless che, a differenza del bonus bancomat, è strutturato in modo da “garantire l’equilibrio finanziario della relativa gestione”. Ad evidenziarlo è il MEF, in risposta all’interrogazione n. 5-06946 presentata in Commissione Finanze della Camera. La risposta fornita nel corso della seduta di ieri, 3 novembre 2021 è l’occasione anche per fare il punto sulla portata della misura.

Sono 5,9 milioni i codici lotteria rilasciati a 4,7 milioni di utenti, mentre gli esercenti che trasmettono i dati sono solo il 26,8 per cento del totale (ossia 369.000 su 1.320.000). Sono soprattutto i piccoli esercenti a non essersi ancora adeguati alla riffa di Stato, anche alla luce della mancanza di sanzioni per chi non partecipa, mentre è alta l’adesione da parte della grande distribuzione.

Per dare maggior impulso alla misura servono però semplificazioni che incentivino i cittadini a partecipare alla lotteria degli scontrini. Una richiesta sulla quale il MEF appare favorevole, così come l’Agenzia delle Dogane.

Non è esclusa una rivisitazione delle regole della lotteria degli scontrini. Le Dogane aprono alla possibilità di istituire dei nuovi premi istantanei, “ferme restando le necessarie modifiche e integrazioni e gli imprescindibili adeguamenti dei sistemi informatici attualmente utilizzati e dei registratori di cassa degli esercenti.”

L’ipotesi di introdurre premi assegnati nell’immediato in sede d’acquisto, e di consentire quindi all’acquirente di conoscere subito l’esito della partecipazione alla misura, passerebbe in ogni caso dalla modifica alle regole tecniche dei registratori di cassa telematici e dall’installazione di un software dedicato.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si dichiara disponibile ad elaborare le più idonee soluzioni tecnologiche per rendere più semplice la partecipazione alla lotteria degli scontrini, anche mediante l’integrazione nell’app IO dei dati riferiti ai mezzi di pagamento utilizzati e il codice assegnato. Semplificazioni che, in ogni caso, chiederebbero tempo. Nell’immediato il MEF punta tutto sulla comunicazione: sarà avviata una campagna di promozione rivolta sia agli esercenti che agli utenti.

 

Di seguito il testo della risposta fornita ieri dal sottosegretario all’economia Federico Freni:

Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti evidenziano che la cosiddetta lotteria degli scontrini si inserisce nel piano Italia Cashless per incentivare l’uso di carte e app di pagamento, al fine di favorire la digitalizzazione del Paese, e chiedono di sapere come si intenda semplificare e incentivare la partecipazione alla lotteria degli scontrini, anche valutando la possibilità di sfruttare le potenzialità dell‘app IO e di istituire una lotteria istantanea cui destinare una quota delle risorse programmate.
Al riguardo, sentiti gli Uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
La richiesta degli Onorevoli interroganti concerne l’iniziativa denominata «Lotteria nazionale degli scontrini», istituita allo scopo di incentivare l’utilizzo della moneta elettronica nell’ambito di un più ampio progetto di ammodernamento e sviluppo digitale del Paese, oltre che di lotta all’evasione fiscale e alla contraffazione.
Diversamente da altre antesignane iniziative di Cashback, l’attuale Lotteria è strutturata in modo da garantire l’equilibrio finanziario della relativa gestione.
Avviata a far data dal febbraio 2021, l’iniziativa consente la partecipazione dei cittadini maggiorenni residenti i quali, al momento dell’acquisto presso gli esercizi aderenti, devono mostrare un codice identificativo precedentemente acquisito mediante registrazione sull’apposito portale della Lotteria. Per ogni euro speso è assegnato un biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino pari o superiore a 1,00 euro, e sono previste estrazioni settimanali, mensili e annuali che premiano acquirente e venditore con premi in denaro di diversa entità.
A fronte di 5,9 milioni di codici lotteria rilasciati a 4,7 milioni di utenti, gli esercenti che trasmettono i dati della lotteria sono solo il 26,8 per cento del totale (ossia 369.000 su 1.320.000).
Sebbene la maggior parte della grande distribuzione si sia adeguata alle disposizioni sulla predetta Lotteria, la criticità più rilevante riguarda gli esercenti medio-piccoli che, in assenza di previsioni sanzionatorie, restano inottemperanti all’obbligo legale di trasmettere i dati.
Tanto premesso, in merito alla richiesta volta ad implementare tale progetto, incentivando la partecipazione dei cittadini anche mediante la semplificazione del meccanismo di partecipazione (ed eventualmente, attraverso un più efficace utilizzo dell’applicazione IO), e istituendo una lotteria istantanea cui destinare una quota delle risorse programmate, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli riferisce che l’introduzione di una modalità di estrazione istantanea che permetta all’acquirente di conoscere con immediatezza l’esito della partecipazione alla Lotteria, potrà essere effettuata ferme restando le necessarie modifiche e integrazioni e gli imprescindibili adeguamenti dei sistemi informatici attualmente utilizzati e dei registratori di cassa degli esercenti.
Sarà infatti indispensabile una modifica sostanziale delle attuali applicazioni con l’implementazione di un nuovo sistema di estrazione e lo sviluppo di un software dedicato da installare sui registratori di cassa telematici (RT) che invochi in tempo reale l’estrazione. A tal fine l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, congiuntamente con le altre Amministrazioni interessate, è disponibile ad elaborare le più idonee soluzioni tecnologiche, anche utilizzando l’App IO e valutando possibili semplificazioni nell’utilizzo del predetto codice di gioco.
Da ultimo, si rappresenta inoltre che, proprio allo scopo di incentivare la partecipazione alla Lotteria in parola, il Ministero dell’economia e delle finanze sta predisponendo una campagna di comunicazione e di promozione rivolta, in maniera mirata, agli esercenti e agli utenti.

 

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