15 Novembre 2024 - 11:27

Lotteria degli scontrini e tutela dei dati personali: Albano (FdI) presenta interrogazione al Mef

Occorre garantire una maggiore e più pregnante tutela della riservatezza degli utenti relativamente al piano cashless e alla lotteria degli scontrini. Ad affermarlo l’on. Lucia Albano di FdI in una

02 Novembre 2021

Occorre garantire una maggiore e più pregnante tutela della riservatezza degli utenti relativamente al piano cashless e alla lotteria degli scontrini.

Ad affermarlo l’on. Lucia Albano di FdI in una interrogazione in Commissione al Ministro dell’economia e delle finanze.

“Il piano Italia cashless prevede due misure,- spiega – il piano cashback e la lotteria degli scontrini che presentano molteplici criticità.

Con riferimento alla Lotteria degli scontrini il profilo social dell’iniziativa ha comunicato, in data 20 ottobre 2021, che l’ammontare dei premi distribuiti finora è di soli 10,6 milioni di euro, somma poco significativa rispetto ai risultati attesi; è noto che la lotteria presenta delle criticità relative alla raccolta dei dati personali; infatti per registrarsi occorre inserire nel portale lotteria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli i propri dati personali, da cui viene generato il codice lotteria; al momento dell’emissione dello scontrino, il commerciante trasmette all’Agenzia delle entrate i dati dei corrispettivi della singola cessione o prestazione e per ogni euro speso il consumatore ha diritto ad ottenere un biglietto virtuale; l’incrocio dei dati personali dell’acquirente con gli acquisti effettuati dunque genera in potenza un pericolo di profilazione del consumatore; quest’ultima criticità appare ancor più rilevante in ragione dell’entrata in vigore del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, cosiddetto decreto Capienze, che nel modificare il codice della privacy consente sempre alle pubbliche amministrazioni, ivi comprese dunque le Agenzie fiscali, il trattamento dei dati personali;  il medesimo decreto attribuisce alle stesse pubbliche amministrazioni il compito di definire la sussistenza e la natura del pubblico interesse rilevante ai fini del trattamento. Ne deriva che in conseguenza del decreto-legge in questione non sarà più necessaria la norma base che definisca i limiti per il trattamento dei dati personali da parte di una pubblica amministrazione.

Con riferimento alla lotteria degli scontrini, rispetto alla quantificazione dei premi distribuiti appare evidente l’inadeguatezza della misura al raggiungimento dei risultati attesi, oltre che il fondato pericolo sulla violazione della tutela della privacy degli utenti” conclude la deputata.

PressGiochi

×