Balduzzi: “Il 2012 ha rappresentato una svolta nelle priorità della gestione del gioco”

“Il 2012 ha rappresentato indubbiamente la svolta nella gestione del gioco. Venivamo da una fase nella quale l’Amministrazione dei Monopoli aveva il compito di incentivare in qualsiasi forma il gioco. Noi abbiamo effettuato questa svolta riportando al centro la tutela dell’interesse pubblico, della salute dei minori ma non solo, l’ordine pubblico, la sicurezza urbana, il governo del territorio. Infine, gli interessi economici e erariali. Con questa gradazione di priorità però e non viceversa.

La sentenza Modugno del 2017 e del 2019 quella del prof. Amato della Corte Costituzionale hanno confermato che regioni ed enti locali potevano intervenire anche senza quella pianificazione nazionale che si era perduta nel tempo. Quella è stata una norma che ha avuto un impatto anche se non in maniera lineare forse perché contrastata dagli interessi economici che ruotano attorno al settore. La linea però era stata tracciata e questo era l’importante”.

Lo ha dichiarato il prof. Renato Balduzzi durante l’evento “GIOCO PUBBLICO, LEGALITÀ E TUTELA DEI CONSUMATORI”.

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