24 Novembre 2024 - 18:38

Francia. ANJ: consultazione pubblica sulla pubblicità del gioco d’azzardo

Durante EURO2020 ci sono stati abusi in termini di pressione pubblicitaria da parte degli operatori di scommesse sportive, in discussione con il modello normativo in vigore da 10 anni. Per

08 Ottobre 2021

Durante EURO2020 ci sono stati abusi in termini di pressione pubblicitaria da parte degli operatori di scommesse sportive, in discussione con il modello normativo in vigore da 10 anni. Per questo l’ANJ ha lanciato un’ampia consultazione pubblica sulle pratiche pubblicitarie degli operatori di gioco d’azzardo.

Pratiche pubblicitarie degli operatori del gioco d’azzardo interrogati durante EURO2020
In Francia, il mercato del gioco online è strettamente controllato perché non è un prodotto come un altro; comporta notevoli rischi di deriva (sovraindebitamento) o di salute pubblica (dipendenza e isolamento) per il giocatore. Per questo deve rimanere una pratica ricreativa e misurata. Tuttavia, la pressione pubblicitaria osservata durante il torneo, il targeting del pubblico giovane e i messaggi che alimentano l’illusione del denaro facile sono particolarmente problematici. Secondo un sondaggio di Harris Interactive condotto durante l’Euro per l’ANJ, più della metà delle persone che hanno visto pubblicità di scommesse sportive crede che ce ne siano troppe e quasi otto francesi su dieci che hanno visto queste pubblicità ritengono che siano troppo numerosi e che possano comportare il rischio di dipendenza.

Il meccanismo di consultazione pubblica
È in questo contesto che l’ANJ ha deciso di organizzare un’ampia consultazione pubblica sulle pratiche pubblicitarie degli operatori di gioco. Questa consultazione, che si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre, mira a: produrre un inventario di come gli annunci di gioco d’azzardo sono percepiti dai vari giocatori e dei rischi ad essi associati; effettuare una valutazione degli strumenti a disposizione dell’ANJ per regolamentare la pubblicità e, se necessario, immaginare ulteriori vie che le consentano di garantire meglio il rispetto del principio di gioco ricreativo che è alla base del modello francese, in particolare tra il pubblico giovane e popolazioni vulnerabili.

Sequenze con stakeholder professionali

Un bando per i contributi degli stakeholders professionali (operatori di gioco, operatori sanitari, autorità pubbliche competenti, associazioni sanitarie, ecc.); un dibattito regionale che permetta di rilevare i punti di vista delle diverse comunità interessate dal tema (operatori di gioco, professionisti delle dipendenze, accademici, comunità educative, ecc.); un workshop co-organizzato dall’ANJ e dall’ARPP (Professional Advertising Regulatory Authority) che riunisce operatori di gioco e pubblicitari.

Per Isabelle Falque-Pierrotin, Presidente dell’ANJ: “Per mettere in discussione la permanenza di un consenso intorno al modello francese di gioco d’azzardo e le modifiche che potrebbero essere apportate in termini di pubblicità, l’ANJ ha scelto di concentrarsi sulla modalità di una consultazione aperta a tutto il pubblico. La pubblicità del gioco d’azzardo, infatti, riguarda tutti noi: giocatori, non giocatori, genitori, educatori, operatori, ecc. Ciascuno potrà esprimersi sull’equilibrio da trovare tra la pubblicità sul gioco d’azzardo e il mantenimento di una pratica ricreativa del gioco. Spetterà poi al regolatore formulare raccomandazioni equilibrate ed efficaci, basate su un patto sociale condiviso da tutti”.

 

 

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