24 Novembre 2024 - 00:33

Proroga concessione Gratta&Vinci: ne discute la CGUE il prossimo 2 settembre

Verrà discussa giovedì 2 settembre la causa intentata contro la proroga della concessione per i gratta e vinci prevista dal decreto legge n. 148/2017, che ha imposto ad ADM di autorizzare

27 Agosto 2021

Verrà discussa giovedì 2 settembre la causa intentata contro la proroga della concessione per i gratta e vinci prevista dal decreto legge n. 148/2017, che ha imposto ad ADM di autorizzare la «prosecuzione del rapporto concessorio in essere  sino al termine ultimo previsto dall’atto di concessione» vale a dire fino al 2028.

La causa vede opporsi il concessionario Sisal all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Tra le forme di gioco d’azzardo autorizzate in Italia vi è la cosiddetta «lotteria nazionale ad estrazione istantanea», la cui gestione è stata affidata, nel 2009, mediante il sistema della concessione amministrativa. L’amministrazione aggiudicatrice ha selezionato l’aggiudicatario attraverso una procedura di gara di appalto pubblico, basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il decreto legge n. 78/2009 ha configurato un sistema di concessione della lotteria nazionale ad estrazione istantanea in cui potevano essere selezionati fino a quattro concessionari. La durata della concessione era di nove anni, rinnovabile una sola volta per lo stesso periodo. Ha partecipato alla gara un unico offerente, la Lotterie Nazionali Srl  che è stato designato quale concessionario unico.

Due anni prima della scadenza del periodo iniziale (2010/2019), un nuovo atto legislativo, il decreto legge n. 148/2017, ha imposto all’amministrazione aggiudicatrice di autorizzare la «prosecuzione del rapporto concessorio in essere  sino al termine ultimo previsto dall’atto di concessione» vale a dire fino al 2028.

Il Consiglio di Stato dubita che la prosecuzione del rapporto concessorio per tale periodo, senza aprire una nuova procedura di gara, sia compatibile con il diritto alla libera prestazione dei servizi e con la libertà di stabilimento. Esso si chiede, inoltre, se gli operatori del settore che non hanno partecipato alla gara originaria possano opporsi al rinnovo, reclamando l’apertura di una nuova procedura di gara.

 

PressGiochi

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