Stati Uniti. Scommesse sportive: un mercato che entro il 2025 potrebbe raggiungere il valore di 13,2 mld

Il mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti sta crescendo a ritmi sosenuti tanto che alcuni analisti stimano che entrate annuali potrebbero aggirarsi, entro il 2025, tra i 9,9 e i 13,2 miliardi di dollari. Inoltre, le entrate totali per tutto il settore del gioco d’azzardo regolamentato, entro lo stesso anno, potrebbero raggiungere i 18,9 miliardi di dollari, una cifra enorme che, però, deve essere continuamente aggiornata visto il continuo sviluppo normativo che interessa il Paese.

Secondo gli esperti di VIXIO GamblingCompliance, i nuovi mercati, nati dalla legislazione sulle scommesse sportive emanata durante la prima metà del 2021, varranno più di 2,8 miliardi di dollari di entrate annuali. Uno dei più grandi mercati è quello delle scommesse sportive online nello Stato di New York, al quale potrebbe seguire il mercato delle scommesse sportive online e presso i casinò tribali in Florida, ma solo se il Governo approverà le disposizioni contenute nel nuovo patto di Seminole. Sebbene non sia così grande in termini di entrate come New York o Florida, il mercato del trio Arizona, Louisiana e soprattutto Maryland offre il maggior potenziale in termini di accesso al settore, determinato dal numero di skin di scommesse sportive online disponibili secondo i rispettivi quadri normativi.

New York: ad inizio luglio la NY Gambling Commission ha annunciato la possibilità di fare domanda per la concessione delle licenze e quindi, nelle prossime settimane potrebbero candidarsi numerosi operatori, anche mediante alleanze tra fornitori e operatori. Una su tutte, potrebbe essere quella formata da FanDuel e DraftKings, che potrebbero includere skin secondarie con l’intento di eclissare la concorrenza.

Florida: le disposizioni sulle scommesse sportive del nuovo patto Seminole sopravviveranno al Governo federale e, soprattutto, al controllo della Corte federale? In caso contrario, l’attenzione dovrebbe spostarsi verso una votazione prevista per il novembre 2022 per le scommesse sportive online guidata da DraftKings e FanDuel, ma che prevede anche un ruolo centrale per la potente tribù dei Seminole. Se la tribù potesse procedere con le scommesse sportive online, molti operatori e marchi di scommesse sportive potrebbero cercare di collaborare come skin sulle piattaforme dei Seminole, piuttosto che sostenere una misura alternativa, che offrirebbe condizioni finanziarie più favorevoli, ma che avrebbe un esito incerto vista la feroce opposizione della tribù.

Maryland: l’esclusiva legge aperta del Maryland stabilisce un ruolo fondamentale per la neonata e indipendente Sports Wagering Application Review Commission, che deve selezionare più di 30 operatori di scommesse sportive al dettaglio indipendenti e fino a 60 licenziatari per dispositivi mobili, con un’enfasi sulla partecipazione di minoranza. Con così tante licenze in palio, il Maryland potrebbe essere preso di mira da vari operatori come gateway per espandere la propria presenza nel mercato statunitense. Sul fronte normativo, staremo a vedere se lo Stato procederà con l’imposizione di un requisito ufficiale sui dati, diventando il primo stato a farlo senza un mandato espresso dalla sua legislatura.

Louisiana: sebbene la Louisiana Gaming Control Board stia attualmente operando senza un Presidente, è probabile che i regolamenti di attuazione possano essere adottati in tempo per il lancio delle scommesse sportive quest’anno, con i casinò storici che potrebbero aggiudicarsi almeno 19 delle 20 licenze disponibili con due skin per licenziatario. Los Angeles potrebbe annunciare, nei prossimi mesi, una varietà di partnership per l’accesso al mercato. Per le scommesse sportive, si prospetta un mercato dal geoschema molto impegnativo, visto che sono legali solo in 55 delle 64 parrocchie dello Stato.

Arizona: nonostante  l’Arizona Department of Gaming (ADG) si sta muovendo rapidamente per elaborare regolamenti per il mercato, rimangono almeno due questioni da risolvere. La prima questione riguarda il numero di skin consentite per ogni licenziatario, visto che per ora il numero massimo consentito è di due skin e a patto che entrambe utilizzino lo stesso sistema. La seconda questione riguarda il rapporto tra le licenze disponibili e le tribù presenti in Arizona, poiché le licenze disponibili sono 10 e ci sarebbe una sovrabbondanza di licenze per squadre e strutture sportive qualificate, ma non abbastanza per tutte le tribù indiane presenti nello Stato.

Connecticut: l’approvazione del Governo federale degli emendamenti presenti nel patto del Connecticut, potrebbe consentire le scommesse sportive nei casinò tribali e tramite un’unica skin affiliata a ciascuna delle sue due tribù indiane, nonché fino a 15 scommesse sportive al dettaglio e una piattaforma online gestita dalla Lotteria di stato. Con le tribù Mohegan e Mashantucket Pequot che hanno già confermato FanDuel e DraftKings come skin designate per le scommesse sportive, ma non necessariamente per l’iGaming, la domanda chiave è chi selezionerà la Connecticut Lottery Corporation come partner per le scommesse sportive.

Wyoming: la legge statale richiede alla Wyoming Gaming Commission di selezionare almeno cinque operatori per le licenze online. Degno di nota è il modo in cui Wyoming diventerà il primo Stato a consentire espressamente le criptovalute o le valute digitali come metodo di pagamento per le scommesse sportive online. Sebbene sia improbabile che gli operatori offrano immediatamente la possibilità di pagare tramite criptovalute, tale modalità potrebbe essere un banco di prova.

South Dakota e Nebraska: entrambi gli Stati hanno approvato le leggi che autorizzano le scommesse sportive nei casinò terrestri nel primo semestre del 2021. Il South Dakota potrebbe essere pronta a lanciare le scommesse sportive nei casinò nella città di Deadwood prima della fine dell’anno, con i casinò tribali che seguiranno una volta approvati ulteriori emendamenti.

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