18 Dicembre 2024 - 05:59

Green pass: da domani obbligatorio per entrare in sale giochi, scommesse e bingo

Da domani, venerdì 6 agosto bisognerà presentare il green pass per sedersi al tavolo di un ristorante al chiuso, frequentare palestre, piscine, centri termali e altri luoghi come cinema, teatri,

05 Agosto 2021

Da domani, venerdì 6 agosto bisognerà presentare il green pass per sedersi al tavolo di un ristorante al chiuso, frequentare palestre, piscine, centri termali e altri luoghi come cinema, teatri, sale da concerto, stadi o palazzetti sportivi. Il green pass necessario anche per eventi, convegni e congressi, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò (anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente).

Come precisa il decreto, le nuove disposizioni si applicano nell’intero territorio nazionale, non soltanto in zona bianca, ma anche in zona arancione e rossa, laddove i servizi e le attività citati siano consentiti alle condizioni previste per le singole zone.

 

OTTENERE IL GREEN PASS – Sono tre le condizioni che consentono di ottenere il green pass: essere guariti dal Covid 19, aver fatto un tampone (negativo) nelle 48 ore precedenti o essersi sottoposti ad almeno una dose di vaccino.

 

NUOVO DECRETO IN ARRIVO – Oggi a Palazzo Chigi si riunirà la cabina di regia con i capi delegazione dei partiti e i vertici del Cts, Locatelli e Brusaferro. A seguire, il premier e i ministri Gelmini e Speranza incontreranno i presidenti delle Regioni per avere il via libera alle nuove norme e infine si terrà il Consiglio dei ministri. L’obiettivo è far partire il nuovo decreto insieme al precedente, in vigore dal 6 agosto.

 

SALE GIOCHI, SCOMMESSE, BINGO ED ESERCIZI GENERALISTI – Come è esplicitamente chiarito, per il settore del gioco pubblico, l’obbligo varrà sia per le sale giochi, scommesse, casinò e sale bingo ma anche per tutta la restante offerta di gioco accessibile nelle attività differenti. Quindi, gli utenti che effettueranno scommesse e/o sessioni di gioco agli apparecchi da intrattenimento anche presso le tabaccherie saranno previamente tenuti a esibire la certificazione verde in mancanza della quale non potranno usufruire dei suddetti prodotti di gioco.

L’accesso alle scommesse e alle slot tramite certificazione verde sarà comunque consentito esclusivamente nei territori (Regioni e/o singoli Comuni) certificati come zona bianca o zona gialla. In caso di ingresso del territorio in zona arancione o rossa scatterà immediatamente la chiusura delle relative attività di raccolta delle scommesse e del gioco tramite slot fino a cessato stato di emergenza arancione/rosso.

 

L’obbligo di esibizione – che entrerà in vigore da domani – si traduce nel dovere di titolari di sale giochi, così come di baristi, tabaccai con corner di gioco e/o con slot di verificare il possesso del green pass da parte dei clienti che intendano effettuare una scommessa e/o una sessione di gioco tramite AWP.

VERIFICA GREEN PASS –  La verifica del green pass deve essere fatta mediante l’app VerificaC19. Il DPCM del 17 giugno 2021, all’art. 13, stabilisce che la verifica delle certificazioni è effettuata dal titolare dell’attività o da suoi delegati. L’interessato (il cliente), su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento d’identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento d’identità con quelli visualizzati dall’App.

Il certificato esibito dal cliente può essere sia in formato digitale che cartaceo (l’App va comunque puntata sul QR Code).

I soggetti delegati dal titolare devono essere incaricati mediante atto scritto che contenga le istruzioni necessarie per procedere alle verifiche dei certificati. La stessa norma stabilisce inoltre che i soggetti che procedono alla verifica possono richiedere i documenti di riconoscimento per verificare che le generalità indicate nel documento corrispondano a quelle riportate nel certificato. E’ inoltre stabilito che l’attività di verifica delle certificazioni non comporta in alcun caso la raccolta dei dati dell’intestatario in qualsiasi forma.

Per l’esercente sarà necessario quindi scaricare l’app VerificaC19 dall’app store di Google o dal Google play store, e fotografare il Qr Code. Qualora il Green pass sia valido comparirà sul display la scritta “Green pass valido”con i dati identificativi della persona.

 

VIOLAZIONI E SANZIONI – In caso di violazione, le sanzioni amministrative sono particolarmente pesanti in ragione dei rischi per la salute pubblica derivanti dall’inosservanza della disposizione. La singola violazione è punita con una sanzione pecuniaria da 400 a 1.000 euro comminata sia all’esercente che all’utente. Dopo la seconda violazione, anche non consecutiva, è prevista la sospensione dell’attività da uno a dieci giorni.

OBBLIGO GREEN PASS AI LAVORATORI: IL DIBATTITO È APERTO – Al momento non risulta che l’obbligo di green pass riguardi anche il titolare dell’attività e il personale dipendente. Tuttavia la questione è sui banchi del Premier Mario Draghi che recentemente ha incontrato i leader di Cgil Cisl e Uil. I sindacati hanno detto “si'” al green pass ma hanno chiesto al governo di far in modo che non diventi uno strumento per licenziare o demansionare i lavoratori. Governo e sindacati sono stati concordi nel ritenere che “per introdurre l’obbligo vaccinale e il green pass obbligatorio serve una legge”. La questione è comunque ancora aperta, supportata da chi crede sia giusto vietare ad un cliente privo di Green Pass di entrare in una sala giochi e invece possa essere consentito di lavorare nella stessa sala a un operatore che non ha tale attestazione.

 

PressGiochi