Durante (Sisal): “Tutela del giocatore al centro di un modello di business del gioco totalmente sostenibile”

“L’industria del gioco legale in Italia svolge un ruolo fondamentale. Siamo consapevoli che il gioco problematico esista ma siamo anche convinti che l’industria rappresenti la soluzione e non il problema. Proprio per questo le aziende leader hanno la responsabilità di guidare l’evoluzione positiva dell’industria per sviluppare un modello di business che sia totalmente sostenibile”.

Lo ha dichiarato Francesco Durante CEO Sisal intervenendo a SBC Digital Italia.

“Modello di business sostenibile significa tutela del giocatore, gettito erariale e livelli occupazionali.

Crediamo – spiega Durante – anche che sia necessario fare di più, per questo ritengo andrà cambiato l’approccio per rafforzare ulteriormente l’impegno sulla tutela del consumatore che rappresenta la sfida principale dell’industria nei prossimi dieci anni.

Il punto di partenza è già un punto di partenza molto vario perché il modello italiano rappresenta sicuramente un punto di riferimento da un lato grazie a tutti gli interventi che sono stati fatti nel corso degli anni dal regolatore ma anche da parte degli investimenti delle aziende che hanno ottenuto delle certificazione di gioco responsabile a livello internazionale. Tutto questo non basta più.

Il messaggio che vogliamo lanciare è quello di passare da un approccio di compliance a quello di commitment, perché non basta più rispettare le regole e gli standard di certificazione internazionali, ma bisogna impegnarsi a tutelare il consumatore integrando questo impegno nella gestione del business. Vuol dire rafforzare gli investimenti in tecnologia, informazione e comunicazione anche per dare un contributo alla creazione di una cultura del gioco che si equilibrata e consapevole e per prevenire comportamenti problematici e tutelare i soggetti vulnerabili. La tutela del consumatore dovrebbe essere oggetto di collaborazione tra le aziende perché è sbagliato pensare che i consumatori si possano tutelare limitando l’attività delle aziende ma in realtà occorre lavorare insieme per rendere il modello di business sostenibile. Lavoreremo in tal senso fin quando non saremo convinti di aver raggiunto l’obiettivo di 0 giocatori problematici in Italia.

Il mercato italiano è sicuramente un punto di riferimento internazionale soprattutto per quanto riguarda la tecnologia. Nell’approccio alle esperienze internazionali stiamo cercando di valorizzare quanto fatto di positivo in questi anni e di migliorare la nostra presenza in Italia. Mediante la nostra esperienza con la National Lottery abbiamo potuto apprendere ancor meglio il mercato inglese, infatti la Lotteria ha un legame molto forte con le istituzioni e con gli enti di beneficenza, poiché nel corso degli anni ha raccolto miliardi di sterline per tali enti e i relativi progetti. In Italia dovremo porci questa sfida, così da valorizzare il contributo dato dal settore del gioco legale al sociale”.

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