Euro calcio e scommesse sportive: l’ANJ riunisce gli operatori francesi e annuncia un piano d’azione

Il 20 luglio l’Autorità nazionale per il gioco d’azzardo francese ha riunito gli operatori di scommesse sportive per fare il punto sull’Euro Football Championship, segnato da alcuni abusi. A seguito di un confronto costruttivo, questi ultimi hanno convenuto sulla necessità di riequilibrare le proprie pratiche al fine di preservare il modello ricreativo del mercato del gioco d’azzardo francese. L’ANJ ha quindi presentato un piano d’azione volto a rafforzare la compliance degli operatori, adeguando e integrando gli strumenti esistenti e ricorrendo, se del caso, a procedure sanzionatorie.

Euro football 2021 ha confermato un posto in continua crescita per le scommesse sportive in Francia con 434 milioni di euro. Le partite della squadra francese hanno suscitato molto entusiasmo, totalizzando 88 milioni di euro di caricamenti, ovvero una media di 22 milioni di euro a partita. Questo concorso ha sottolineato l’esistenza di pratiche discutibili intorno alle scommesse sportive, come il clamore pubblicitario, il targeting dei giovani o l’eccessiva stimolazione del gioco d’azzardo. Per la prima volta, il dibattito pubblico ha affrontato questo argomento e ha sollevato preoccupazioni da ambienti molto diversi. Secondo un sondaggio di Harris Interactive , condotto durante l’Euro per l’ANJ, più della metà delle persone che hanno visto pubblicità di scommesse sportive crede che ce ne siano troppe e quasi otto francesi su dieci ritengono che “possono comportare il rischio di dipendenza”.

Dopo aver richiamato, all’inizio di giugno, l’attenzione degli operatori su vari punti di vigilanza, l’ANJ li ha riuniti il ​​20 luglio per fare il punto sull’euro e inviare loro i alcuni messaggi:

• Durante questa competizione è stata superata una linea gialla in termini di pressione pubblicitaria, che potrebbe mettere in discussione il modello normativo messo in atto da 10 anni; è importante ridurre drasticamente e da subito la pressione pubblicitaria a favore delle scommesse sportive;
• Le comunicazioni di marketing che si rivolgono ai giovani adulti e alimentano l’illusione del denaro facile sono particolarmente problematiche.

Al termine delle discussioni, svoltesi in un clima costruttivo, gli operatori di gioco hanno manifestato collettivamente di condividere le preoccupazioni espresse dal regolatore e si sono resi disponibili a collaborare con esso per proporre ambiti di miglioramento e contenimento di tali comunicazioni commerciali. L’ANJ sta attuando un piano d’azione per garantire che l’offerta di giochi rimanga ricreativa e misurata.

Dato l’obiettivo condiviso tra il regolatore e gli operatori delle pratiche correttive, l’ANJ ha annunciato l’avvio di 5 progetti volti a contrastare le derive osservate ea chiarire, o addirittura integrare, il quadro normativo. Questi progetti dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno.

In termini di pubblicità:

L’ANJ ha chiesto agli operatori una revisione intermedia dell’attuazione delle loro strategie promozionali approvate dal collegio ANJ nel gennaio 2021 e si riserva, dopo aver esaminato tali revisioni, la possibilità di avviare procedure sanzionatorie in caso di inosservanza;

L’ANJ avvierà una consultazione delle parti interessate all’inizio dell’anno scolastico sul tema della pubblicità. Ciò consentirà poi di formulare raccomandazioni agli stakeholder e, se necessario, di proporre nuovi strumenti di intervento;

È stata avviata una collaborazione con l’ARPP per tradurre i vincoli normativi in ​​raccomandazioni concrete per gli operatori. L’obiettivo è quello di emanare entro fine anno linee guida precise e operative sulla pubblicità.

In termini di bonus commerciali (offerte di reclutamento e fedeltà):

L’obiettivo è analizzare nel dettaglio le prassi del mercato francese ma anche quelle vigenti in altri paesi europei. Tale studio consentirà di definire le condizioni per premi “ragionevoli”, in coerenza con il quadro di riferimento, e di valutare l’opportunità di rafforzare il presidio o la limitazione di tali offerte.

 Il 21 settembre l’ANJ organizzerà un seminario che riunirà diversi esperti scientifici in materia di dipendenza dal gioco al fine di concordare una definizione comune e solida di gioco eccessivo o patologico che fungerà da punto di riferimento per il gioco tutti gli attori. L’ANJ ha riscontrato che questa definizione varia molto da un operatore all’altro, il che tende a indebolire la tutela dei giocatori;

Sono in corso i controlli a seguito di lamentele pervenute da giocatori problematici che sarebbero passati inosservati dagli operatori e che sarebbero stati incoraggiati a continuare a giocare attraverso la concessione di bonus commerciali.

 In termini di limiti di scommessa:

Molti giocatori si lamentano regolarmente, soprattutto con il mediatore, che gli operatori stanno limitando le loro scommesse.

A seguito della decisione del Consiglio di Stato del 24 marzo che riconosce il giocatore quale consumatore, l’ANJ ha avviato un’approfondita revisione delle condizioni generali d’uso proposte dagli operatori attraverso il prisma del codice del consumo;

Una delibera, che aggiorna la raccomandazione ARJEL del 2017 e inquadra più strettamente i limiti di scommessa, sarà proposta ai membri del collegio ANJ a settembre;

Una volta stabilita tale norma, l’ANJ può decidere di effettuare azioni di controllo che potrebbero portare a penalizzare, se necessario, gli operatori che non rispettano tale norma.

 In termini di informatori:

Come annunciato prima dell’inizio dell’Euro, l’ANJ ha sequestrato alle competenti autorità amministrative e giudiziarie le pratiche commerciali ingannevoli di alcuni tipster o siti di tipster che recentemente sono cresciuti fortemente.

Per Isabelle Falque-Pierrotin, presidente dell’ANJ: “L’Euro di calcio ha avuto un effetto estremamente utile perché ha evidenziato e messo in discussione problematiche per le scommesse sportive che l’ANJ aveva individuato durante questo primo anno di esistenza. Non è possibile far credere ai giovani che è facile guadagnare scommettendo! Consapevole dei rischi che l’attuale situazione pone alla tutela dei calciatori, vuole rispondere ad essi in maniera risoluta ed efficace con un piano d’azione che si traduca in tempi rapidi nel chiarimento delle norme applicabili, nella possibile proposta di nuovi strumenti di intervento .e azioni rafforzate di controllo o sanzionatorie”.

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