24 Novembre 2024 - 20:28

Brasile. Bolsonaro approva la modifica della tassa sul GGR delle scommesse sportive

Il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha firmato il decreto federale che regola i regimi fiscali per una serie di settori, incluso quello delle scommesse sportive ancora da lanciare in Brasile.

20 Luglio 2021

Il Presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha firmato il decreto federale che regola i regimi fiscali per una serie di settori, incluso quello delle scommesse sportive ancora da lanciare in Brasile. Firmato con legge n. 14.183, l’ordinanza è stata inserita nella Gazzetta Ufficiale di giovedì 15 luglio.

Il mandato del decreto deriva dalla “Misura Provvisoria 1.034/2021” precedentemente approvata dalla Plenaria della Camera dei Deputati del Brasile. Tra le numerose modifiche, la legge approvata ha modificato 30 delle proposte di legge concordate per disciplinare le scommesse sportive. Questi includono la ristrutturazione del regime fiscale brasiliano per le scommesse sportive, che sarà basato sul GGR, anziché sulla raccolta lorda, come originariamente proposto.

Il Governo brasiliano imporrà inoltre una tassa sulle vincite dei giocatori, che devono essere dichiarate dall’individuo con un’aliquota del 30% di imposta sul reddito. Verrà sottratto lo 0,10% per le scommesse fisiche e lo 0,05% per le scommesse online. I beneficiari del regime fiscale sono stati indicati come lo 0,82% del gettito fiscale è destinato alle organizzazioni scolastiche, mentre il 2,55% andrà alla Forza Nazionale di Pubblica Sicurezza (FNSP) e l’1,63% agli “enti sportivi brasiliani che concedono i loro diritti di utilizzare i loro nomi , marchi, emblemi, inni, simboli e altro per promuovere ed eseguire scommesse a quota fissa”.

Inoltre, il 95% dei proventi coprirà i costi e le spese dell’ente statale che sarà incaricato di monitorare il settore regolamentato del gioco e delle scommesse in Brasile.

Il nuovo regolamento stabilisce inoltre che le società che gestiscono qualsiasi tipo di lotterie e pagano premi in denaro o beni immobili saranno soggette a ulteriori controlli finanziari. Tali controlli saranno effettuati da banche e altri istituti finanziari, che saranno obbligati a presentare segnalazioni all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) del Banco Central.

 

 

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