Fondi per finanziare i progetti destinati al contrasto del gioco d’azzardo patologico e una legge per la prevenzione, il trattamento delle dipendenze. Così la Regione ha deciso di fronteggiare una
Fondi per finanziare i progetti destinati al contrasto del gioco d’azzardo patologico e una legge per la prevenzione, il trattamento delle dipendenze. Così la Regione ha deciso di fronteggiare una vera e propria emergenza. Risale al febbraio del 2014 la legge regionale che è andata a colmare un vuoto legislativo, dettando disposizioni in materia. Una legge, fa presente l’assessore regionale alla salute Maria Sandra Telesca, con la quale si è cercato di facilitare l’accesso delle persone affette da dipendenza da gioco ai trattamenti sanitari e assistenziali adeguati e si è promosso il marchio regionale “Slot–Free-Fvg da distribuire agli esercizi pubblici e ai circoli privati che scelgono di non installare o disinstallano apparecchi per il gioco.
«Abbiamo anche predisposto un bando regionale per finanziare i progetti in materia di contrasto del gioco d’azzardo patologico – annuncia Telesca – mettendo a disposizione 60 mila euro. La proposte inviate dalle aziende sanitarie o dalle associazioni saranno valutate dal tavolo tecnico e quelle migliori otterranno un finanziamento».
E non è l’unica forma di sostegno economico che la Regione ha programmato. «Abbiamo predisposto il piano di prevenzione 2015-2018 – aggiorna Telesca – un documento di 200 pagine centrato sulla promozione, anche per la dipendenza dal gioco. Complessivamente – tira le somme – la Regione ha riservato alla prevenzione il 5 per cento delle risorse destinate alle Aziende sanitarie, pari a un centinaio di milioni di euro».
PressGiochi