15 Novembre 2024 - 14:56

Nuove gare concessioni giochi. Torrigiani (Comm. Antimafia): “Nella stesura dei nuovi bandi seguire raccomandazioni dell’Antimafia”

E’ urgente attuare i dispositivi di contrasto al malaffare elaborati dalla Commissione Antimafia nella scorsa Legislatura. Ad affermarlo è Filippo Torrigiani, consulente della Commissione Antimafia. “In vista delle scadenze delle

24 Giugno 2021

E’ urgente attuare i dispositivi di contrasto al malaffare elaborati dalla Commissione Antimafia nella scorsa Legislatura.

Ad affermarlo è Filippo Torrigiani, consulente della Commissione Antimafia.

“In vista delle scadenze delle concessioni dei giochi e con l’auspicio che l’Esecutivo indica nuove gare il prima possibile, va ricordato che nella scorsa Legislatura, la Commissione Parlamentare Antimafia sotto la guida della Presidente Rosy Bindi, ha prodotto una relazione finalizzata al contrasto del malaffare nel comparto dei giochi. Nello specifico, il X Comitato all’epoca presieduto dal Sen. Stefano Vaccari, ha concluso l’elaborato con 23 proposte al legislatore (già votate dal Parlamento) di modifica normativa e 2 raccomandazioni al Governo. Gli ambiti delle proposte sono 5 ed è quanto mai necessario che nella stesura dei nuovi bandi vengano osservate scrupolosamente.

1. Barriere all’ingresso

2. Revisione delle sanzioni penali e amministrative

3. Rafforzamento delle misure antiriciclaggio per la tracciabilità delle vincite

4. Politiche antimafia e ruolo autonomie locali

5. Una nuova governance del settore

  • 1. Barriere all’ingresso

A. Ampliare l’ambito dei delitti che impediscono alle imprese di partecipare alle gare o a procedure ad evidenza pubblica per il rilascio, rinnovo e manutenzione delle concessioni

B. Equiparazione con il Codice Appalti con riferimento ai motivi di esclusione in caso di condanna per falso in bilancio o con sentenza definitiva per i delitti di cui al Dlgs 231/2001, che comporti il divieto di contrarre con la PA

C. Estensione a tutta la filiera del rispetto dei requisiti di cui alla normativa antimafia e alle norme del Tulps su licenze e autorizzazioni

  • Revisione delle sanzioni penali e amministrative

A. Rendere più severe le pene per chiunque svolga attività di gioco, compreso il mero intermediario di terzi, in assenza delle previste concessioni e autorizzazioni, anche al fine di attivare nelle indagini lo strumento delle intercettazioni telefoniche;

B. Prevedere la responsabilità delle società di gestione del punto di raccolta delle scommesse e di trasmissione dati ai sensi del Dlgs 231/2001;

C. Prevedere specifiche e più stringenti ipotesi di sanzioni accessorie, quali la sospensione \ decadenza dalle concessioni o dalle autorizzazioni, anche nei casi più gravi di violazioni di esercizio;

  • Rafforzamento delle misure antiriciclaggio per la tracciabilità delle vincite

A. Nuove modalità per tracciare le vincite collegando ogni operazioni di cashout al nominativo che ha avviato la sessione di gioco e ha effettuato la vincita, attraverso ticket o card rilasciata dal responsabile di sala a fronte di un documento di identità;

B. Sottoporre i conti di gioco online al medesimo controllo antiriciclaggio dei conti correnti bancari, prevedendo il loro censimento e inserimento nell’anagrafe dei conti per consentirne l’accesso da parte degli organismi preposti;

  • Politiche antimafia e ruolo delle autonomie locali

A. Dimensionamento dell’offerta locale e distribuzione dei punti gioco sulla base dei controlli che possono essere assicurati e dal loro impatto sociale;

B. Consentire a Regioni e Comuni di concentrare l’offerta in un numero limitato di luoghi di giochi sicuri, con accesso selettivo alla sale, identificazione degli accessi, tracciabilità completa delle giocate, video sorveglianza, collegamenti diretti con le forze dell’ordine;

C. Introdurre l’indice di presenza mafiosa dell’Osservatorio di Milano, l’indice di organizzazione criminale dell’Eurispes ed altri indicatori ISTAT giudicati pertinenti, per determinare la distribuzione dei punti Gioco (accanto al “distanziometro”);

D. In casi di emergenza sociale, concedere l’autonomia ai Comuni di determinare la riduzione o l’azzeramento dell’offerta di gioco sul territorio, impegnando lo Stato a mettere a disposizione risorse e mezzi per far fronte all’impatto sociale;

  • Una nuova governance del settore

A. Ripristino di un equilibrio di legalità attraverso la riorganizzazione dei controlli basata su una strategia coordinata di prevenzione e di contrasto;

B. Costituzione di un’Autorita’ dotata di poteri di vigilanza rafforzati, così come previsto dalla nuova Direttiva UE sull’antiriciclaggio;

Raccomandazioni al Governo

1. Cyber Crime

Si raccomanda al Governo di adottare politiche di investimento adeguato in questo settore, attivando collaborazioni e sinergie a livello internazionale per l’adozione di misure di contrasto e di difesa all’altezza della sfida tecnologica;

2. Gioco d’azzardo a distanza

Si raccomanda al Governo di adoperarsi per l’attuazione della Risoluzione approvata dal Parlamento EU, nella quale si prevedeva l’adozione di misure armonizzate per rafforzare il quadro giuridico dell’Unione Nel settore del gioco d’azzardo a distanza.

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