15 Novembre 2024 - 15:51

Piemonte. Prende il via la discussione al ddl sul gioco, l’opposizione pronta alle barricate su ogni punto

Ha preso il via questo pomeriggio la discussione presso l’Aula del Consiglio regionale del Piemonte del disegno di legge di iniziativa della Giunta per il contrasto al gioco d’azzardo. Come

22 Giugno 2021

Ha preso il via questo pomeriggio la discussione presso l’Aula del Consiglio regionale del Piemonte del disegno di legge di iniziativa della Giunta per il contrasto al gioco d’azzardo.

Come preannuciato, oltre alla presentazione di migliaia di emendamenti, l’opposizione sta facendo opposizione punto su punto per evitare che si avvi la discussine del provvedimento. Vari gli esponenti dell’opposizione che si sono già espressi.

Il consigliere Giorgio Bertola M5o ha richiesto anche  il richiamo in Commissione del ddl 144. “Se le consultazioni servono a qualcosa non possiamo ignorare tutte le associazioni intervenute per salvare la legge in vigore. Sarebbe servito un confronto in commissione nel merito per parlare anche dei dati relativi all’occupazione. Per questo chiedo di far riportare il testo in Commissione”.

La richiesta, di bloccare il testo, è stata tuttavia bocciata dell’Aula del Consiglio.

La discussione ha seguito con la richiesta di pregiudiziale per la tutela della salute presentata dal consigliere Domenico Rossi.

Ad intervenire anche Sean Sacco del M5S che ha ricordato le difficoltà dovute al gioco d’azzardo patologico anche alle famiglie di chi ne è affetto.”Questa legge cancella i buoni risultati ottenuti finora grazie alla legge del 2016 che per step è riuscita a ridurre l’offerta. Anche i costi del servizio sanitario ne hanno beneficiato. Ricordiamo l’impatto di questa patologia sul sistema sanitario e il risparmio prodotto dalla legge oggi in vigore. Questa legge ci permetterebbe di continuare a tutelare la salute e aumentare i risparmi anche sanitari della regione”. Anche Sacco ha presentato un’altra pregiudiziale.

Marco Grimaldi LUV ha ricordato che dopo l’approvazione della legge n. 9 il Piemonte si è giocato meno. Si tratta di 350mila persone che hanno giocato in meno, evitando molto il rischio ludopatia. Questo è scritto dal direttore dei servizi per le dipendenze della regione.

Da tutti gli esponenti dell’opposizione è arrivata la richiesta di sospendere la discussione del provvedimento a causa dell’assenza dell’Assessore alla Sanitò Luigi Icardi.

 

PressGiochi

×