Sono passati oltre 60 anni da quando l’Austria ha battuto per l’ultima volta l’Italia. Da quel lontano 10 dicembre del 1960, la nostra nazionale ha messo insieme, contro la nazionale
Sono passati oltre 60 anni da quando l’Austria ha battuto per l’ultima volta l’Italia. Da quel lontano 10 dicembre del 1960, la nostra nazionale ha messo insieme, contro la nazionale biancorossa, 10 vittorie e 3 pareggi. Inoltre gli austriaci solo nel 1912, primo storico incontro tra le due squadre, hanno battuto la Nazionale italiana in una competizione ufficiale. Numeri importanti che, se sommati a quelli della formazione allenata adesso da Roberto Mancini, fanno pendere decisamente la bilancia dalla parte degli Azzurri in vista degli ottavi di Euro 202 contro Arnautovic e compagni. L’Italia, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, infatti è data vincente a 1,57 contro il 6,00 dell’Austria mentre il pareggio si gioca a 4,00. La distanza tra le due squadre si allarga ancora di più per il passaggio turno con Chiellini e compagni in quota a 1,25 rispetto al 4,00 dei ragazzi di Foda. L’Italia, contro il Galles, ha collezionato l’undicesima partita consecutiva senza prendere reti: Donnarumma, quindi, va a caccia del clean sheet numero dodici ed è un’ipotesi alla portata del numero 21 azzurro visto che si gioca a 1,98. Vista la posta in palio, la sfida si prospetta molto tirata e non è da escludere un successo di misura anche perché sei degli ultimi dieci incroci si sono conclusi 1-0 in favore dell’Italia: lo stesso risultato, sabato sera a Wembley, si gioca a 5,75. Gli Azzurri, inoltre, hanno mostrato di saper uscire alla distanza tanto che una marcatura italiana, nella ripresa, è data a 1,45.
Sette gol fatti, nessuno subito. La Nazionale di Mancini si dimostra solida non solo in difesa ma anche in fase offensiva dove, finora, sono andati a segno quattro giocatori differenti: Immobile, Locatelli, due gol ciascuno, Insigne e Pessina. Attacco e centrocampo si sono divisi in equamente le marcature: all’appello manca solo il reparto arretrato che conta però su giocatori in grado di poter far male soprattutto sui calci piazzati. Chiellini, Bonucci, Acerbi sono un pericolo costante per i portieri avversari. Gli esperti di Sisal Matchpoint puntano ovviamente su Ciro Immobile il quale vorrebbe tornare nel tabellino dei marcatori per rilanciare le sue ambizioni anche in ottica classifica cannonieri: la rete del numero 17 azzurro è data a 2,25. La sfida con l’Austria però richiama alla mente le Notti Magiche del 1990, ricordate peraltro dal pubblico azzurro con un coro da brividi: proprio contro i biancorossi iniziò la leggenda di Totò Schillaci grazie a un imperioso colpo di testa. Il giocatore juventino indossava la maglia numero 19, quella che oggi è sulle spalle di un altro bianconero, Leonardo Bonucci. Tornare indietro di 31 anni e vedere ancora una volta un numero 19 azzurro segnare agli austriaci pagherebbe 9 volte la posta.
PressGiochi
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