Nell’anno della pandemia, che ha visto i negozi chiusi per molti mesi, Snaitech ha scelto di porre l’accento sul tema del diritto di cittadinanza delle aziende del gioco legale.
È stato pubblicato oggi il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Snaitech. Il documento è stato presentato nell’ambito della terza edizione della Snaitech Sustainability Week, un’intera settimana – dal 14 al 18 giugno – dedicata al dialogo e al confronto con tutti gli stakeholder aziendali e finalizzata a sviluppare una cultura della responsabilità sociale d’impresa che sia condivisa e sempre più radicata, tanto da entrare a far parte dell’identità aziendale. Coerentemente al tema individuato per il Bilancio di Sostenibilità 2020, il claim scelto per la Snaitech Sustainability Week di quest’anno è “Diritti verso il futuro”.
Snaitech, che da oltre un decennio porta avanti l’impegno di rendicontare l’impatto sociale della propria attività, ha deciso di dedicare il Bilancio di Sostenibilità 2020 al diritto di cittadinanza d’impresa delle aziende del gioco legale, un tema di grandissima attualità alla luce dei circa 350 giorni di chiusura osservati dall’inizio della pandemia ad oggi dai punti gioco legale sul territorio. Chiusure che hanno messo a dura prova l’intera filiera del gioco legale con i suoi 150mila addetti, che sono costate all’erario circa 10 miliardi di euro a causa del minor gettito fiscale e che, soprattutto, hanno causato un’esplosione dell’offerta di gioco illegale. Sia il Procuratore nazionale antimafia che ADM hanno stimato in circa 20 miliardi il giro d’affari del gioco illegale, mentre secondo Luiss Business School e Ipsos durante il lockdown l’aumento del mercato illegale potrebbe aver coinvolto fino a 4 milioni di giocatori italiani.
“Oltre ad essere una risorsa per l’erario – spiega Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato di Snaitech – il mercato del gioco regolamentato è fondamentale per garantire la tutela dei clienti e per arginare il gioco illegale, una piaga molto diffusa in Italia. Purtroppo con i punti gioco chiusi, in questi mesi la nostra filiera non ha potuto svolgere il suo ruolo di tutela della legalità e del consumatore. È incredibile e inspiegabile che, nonostante gli investimenti sostenuti per dotare i punti vendita di tutti i necessari dispositivi di sicurezza, i nostri negozi siano stati fermi così a lungo e siano tuttora chiusi nelle regioni in fascia gialla, dove la quasi totalità delle attività ha riaperto ormai da tempo. Le prolungate chiusure hanno messo in grande difficoltà tutta la filiera, ma in particolare i gestori e i dipendenti dei punti gioco legale, molti dei quali purtroppo non riapriranno più. Ed è per questo che all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2020 abbiamo voluto porre l’accento sul ruolo e sull’importanza del gioco legale, rivendicando al contempo il diritto di cittadinanza di impresa, il diritto all’imprenditorialità e il diritto all’inclusione delle imprese e delle persone del settore”.
Il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Snaitech analizza i quattro grandi pilastri su cui poggia il diritto di cittadinanza delle aziende che operano nel settore: il mercato regolamentato; un valore per il sistema Paese; la cura delle persone e dell’ambiente; la cultura della sostenibilità e dello sport. Per ognuno di questi pilastri, il documento analizza le caratteristiche del gioco legale in Italia, per poi approfondire il ruolo e il contributo di Snaitech.
Snaitech ha sul territorio italiano una rete di 2.056 punti gioco scommesse, di cui 1.574 con concessione di gioco diretta, e un parco macchine installate composto da circa 38mila AWP e oltre 10mila VLT (dati al 31 dicembre 2020). La chiusura dei punti gioco legali si è ripercossa sui conti dell’azienda, che ha chiuso il 2020 con ricavi a 523 milioni di euro, in calo del 37% rispetto agli 829,7 milioni di euro del 2019.
Grazie agli ingenti investimenti tecnologici fatti negli scorsi anni, l’azienda ha però saputo cogliere l’incremento della domanda di gioco online, segmento nel quale ha registrato una crescita dei ricavi del 58%. Nel 2020 i siti del gruppo hanno registrato complessivamente oltre 80 milioni di accessi, mentre i conti gioco attivi sono stati 530.000, in crescita del 245% rispetto ai 154.000 del 2015.
Centrale all’interno del Bilancio è il legame dell’azienda con i propri dipendenti. Snaitech impiega 899 dipendenti diretti, il 48% dei quali donne, la cui quota è cresciuta rispetto al 45% di cinque anni fa. Il Gruppo offre soluzioni vantaggiose a sostegno della genitorialità, lo testimonia il fatto che il ricorso volontario al lavoro part‐time sia quasi raddoppiato in pochi anni, passando dal 12% del 2015 al 21% di fine 2020. Fondamentale è anche il tema della formazione, nonostante l’emergenza sanitaria nel 2020 l’azienda ha infatti erogato complessivamente 11.351 ore di formazione.
All’interno del Bilancio di Sostenibilità, assume una particolare rilevanza la sezione dedicata ai rapporti con la comunità. Attraverso l’azione di iZilove Foundation, la Fondazione del Gruppo dedicata alla solidarietà e alla promozione della cultura e della ricerca scientifica, nel 2020 Snaitech ha supportato moltissime iniziative, tra cui Special Olympics, Fondazione Francesca Rava, Care&Share Italia, Fondazione Costruiamo il Futuro, Fondazione Renato Piatti Onlus, AMREF Italia e Fondazione Telethon.
Durante i primi, drammatici mesi dell’emergenza sanitaria in Italia, in cui era molto difficile reperire dispositivi di protezione individuale, iZilove Foundation è intervenuta con l’acquisto di mascherine FFP2 per l’Ospedale ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, tra le città più colpite dall’emergenza COVID‐19.
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