Il Governo indiano sta analizzando i possibili cambiamenti dell’imposta sui beni e servizi (GST) per i casinò, i portali di gioco d’azzardo online e gli ippodromi. Secondo il quotidiano Business
Il Governo indiano sta analizzando i possibili cambiamenti dell’imposta sui beni e servizi (GST) per i casinò, i portali di gioco d’azzardo online e gli ippodromi. Secondo il quotidiano Business Standard, un gruppo di sette Ministri ha iniziato a esaminare la possibilità di cambiare il modo in cui i servizi di gioco d’azzardo sono valutati ai fini dell’imposta.
I termini di riferimento (ToR) spiegano come il gruppo di Ministri “esaminerà la questione della valutazione dei servizi forniti da casinò, ippodromi e portali di gioco online e la tassabilità di alcune transazioni nei casinò, sulle attuali disposizioni legali e ordinanze dei tribunali”.
Rajat Mohan, Senior Partner di AMRG e Associates, ha dichiarato: “Le società di gioco online sono in fase nascente in India, portando a molteplici questioni irrisolte in materia di tassazione e valutazione, ponendo una grande sfida per l’intero settore. In questo momento, è stato costituito un gruppo di Ministri per comprendere, esaminare e risolvere l’incertezza che circonda la valutazione dei servizi da parte di casinò, ippodromi e società di gioco online”.
Le opzioni di gioco d’azzardo come i giochi online nei casinò e le corse di cavalli attirano attualmente il 18% delle tasse su beni e servizi. A gennaio, un think-tank ha proposto la creazione di un organismo di regolamentazione indipendente per gli sport fantasy. Diversi operatori hanno proposto che tale organismo contribuisca anche a garantire che i pagamenti fiscali da parte dell’industria siano corretti e che vengano intraprese azioni di contrasto nei confronti degli operatori illegali.
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