CIRSA: calo del 67,7% dell’utile operativo nel primo trimestre del 2021

CIRSA ha annunciato di aver realizzato un utile operativo di 28,6 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, mentre l’utile netto è diminuito di 23,8 milioni di euro su base annua. I ricavi operativi di CIRSA ammontavano a 189,7 milioni di euro, ma sono scesi a 156,4 milioni di euro dopo aver contabilizzato il canone di locazione variabile di 33,3 milioni di euro. Anche i ricavi operativi sono diminuiti del 56,0% rispetto ai 355,7 milioni di euro generati nel primo trimestre 2020.

Le spese hanno ridotto ulteriormente i ricavi operativi. Il costo del venduto è stato di 8,7 milioni di euro, in diminuzione del 41,5% su base annua. Anche le imposte sul personale e sul gioco, pari a 42,6 milioni di euro e 34,3 milioni di euro, sono diminuite rispettivamente di 27,9 milioni di euro e 83,3 milioni di euro. Le forniture e i servizi esterni ammontano a €42,0, in calo del 32,9% rispetto al primo trimestre del 2020, mentre i costi di ammortamento e svalutazione sono scesi leggermente a €76,2 milioni da €82,2 anno su anno. Queste spese hanno portato Cirsa a registrare una perdita netta di 47,6 milioni di euro, con un calo significativo di 54,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2020.

L’utile operativo di 26,8 milioni di euro è in calo del 67,7% rispetto all’utile di 88,8 milioni di euro del primo trimestre 2020. Risultati finanziari per 37,6 milioni di euro e risultati in cambi per 18 milioni di euro hanno portato la perdita a 103,3 milioni di euro. I risultati della cessione di attività non correnti, che hanno generato 1,6 milioni di euro, hanno ridotto l’utile finale prima delle imposte sul reddito a 101,7 milioni di euro. Tuttavia, i benefici fiscali e gli interessi di minoranza hanno ridotto tali perdite rispettivamente di 23,5 milioni di euro e 3,2 milioni di euro, per un totale della perdita netta di 74,9 milioni di euro, che era di 24,8 milioni di euro in più rispetto al 2020. L’utile operativo è stato di 28,6 milioni di euro di EBITDA.

L’operatore ha spiegato che il calo dei profitti e delle entrate potrebbe essere stato causato dall’impatto della pandemia, dichiarando: “Questi risultati rispondono alle chiusure e alle continue restrizioni sui programmi e sulla capacità derivanti dalla pandemia, che ha continuato a influenzare tutti i mercati e le attività in cui la società è presente”.

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