22 Novembre 2024 - 18:13

Cardia (Pres. Acadi): “Riaprire prima del 1° luglio, attività del gioco legale ferme da 11 mesi”

Intervistato da IlRiformista.it, il Presidente di Acadi Geronimo Cardia, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda le riaperture del settore del gioco legale.

25 Maggio 2021

Intervistato da IlRiformista.it, il Presidente di Acadi Geronimo Cardia, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda le riaperture del settore del gioco legale. Cardia ha spiegato: “La decisione del Governo di fissare all’1 luglio le riaperture del settore gioco ha lasciato sgomenti e allibiti operatori e lavoratori del settore. Le attività sono ferme ormai da 11 mesi complessivi, infliggendo un colpo violentissimo a un comparto che conta 75mila imprese e oltre 150mila lavoratori, cui bisogna aggiungere l’indotto. Ora costringono loro ad attendere altri 40 giorni, come se le persone che lavorano nel gioco non dovessero arrivare a fine mese, fare la spesa, mantenere figli e famiglia. Si tratta di scarsissima considerazione da parte del Governo, se non addirittura di brutale indifferenza”.

“Il comparto è stato abbandonato anche dal punto di vista economico – ha proseguito Cardia – con cassa integrazione irrisoria e sostegni inadeguati. I Decreti “Ristori” e “Sostegni” non sono sostanzialmente intervenuti a supporto delle attività di servizio pubblico nel comparto dei giochi con vincite in denaro (quindi di controllo dell’offerta e della tutela dei consumatori, dell’ordine pubblico, dell’erario) né specificamente per i lavoratori del comparto stesso. Per larga parte delle aziende concessionarie tali provvedimenti nemmeno concedono concreti sostegni a fondo perduto”.

“Il settore del gioco rischia di essere falcidiato anche a livello regionale: il quadro corre il rischio di venire drammaticamente aggravato dalle leggi sul cosiddetto distanziometro che, nonostante intendano contrastare il disturbo da gioco d’azzardo, non appaiono risolutive sotto il profilo clinico e sanitario. Accogliamo con favore – conclude Cardia – la decisione della Giunta regionale del Lazio di prorogare di dodici mesi l’entrata in vigore della legge che introduce per le sale da gioco il distanziamento, auspicando quindi che quanto stabilito dalla Giunta completi al più presto il suo iter in Consiglio”.

 

 

PressGiochi

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