24 Novembre 2024 - 04:02

Decreto Sostegni: in Aula Fratelli d’Italia si scaglia contro cashback e lotteria degli scontrini

“Il cashback è una forma di aiuto che non arriva alle imprese; ve lo abbiamo spiegato, ma non ve lo abbiamo detto soltanto noi: è un aiuto alle banche. E

18 Maggio 2021

“Il cashback è una forma di aiuto che non arriva alle imprese; ve lo abbiamo spiegato, ma non ve lo abbiamo detto soltanto noi: è un aiuto alle banche. E allora la lobby politica di sostegno alle banche ha ottenuto di spendere e di continuare a spendere 5 miliardi – non 5 euro, 5 miliardi – per il cashback, che sicuramente non aiuta le imprese in difficoltà. Se noi prendessimo, come abbiamo proposto, quegli importi, unitamente ad altri che poi dirò, sicuramente riusciremmo a dare ristori e sostegni in maniera doppia e persino tripla rispetto a quello che è stato dato fino adesso. Abbiamo cercato di farvi ragionare, noi, da soli, sulla illogicità di mettere in campo oggi, ancora oggi, la lotteria dello scontrino. Vi abbiamo anche sottolineato che non è corretto, in un momento come questo, continuare a dividere il Paese, fomentando la delazione nella lotteria dello scontrino. Anche su questo, eravamo in molti a dirlo ieri, siamo rimasti soltanto noi, ma certo è che questa non può essere una misura da cui un’impresa oggi in ginocchio possa pensare di ripartire o di avere delle speranze”.

Lo ha dichiarato l’on. Paolo Trancassini ieri in Aula alla Camera durante la discussione del Decreto Sostegni al quale Fratelli d’Italia aveva presentato un emendamento per usare i fondi assegnati a cashback e lotteria dello scontrino per aiuti alle imprese in difficoltà a causa delle misure anti-Covid.

Ad intervenire sullo stesso punto anche l’on. Wanda Ferro che ha aggiunto: “Il “decreto Sostegni” segue la linea tracciata dai provvedimenti del Governo Conte, con la stessa continuità, senza mai discostarsi dal pregresso rispetto a quel passato… 5 miliardi di euro previsti per il cashback e la lotteria degli scontrini: un piccolo tesoro che certamente avrebbe potuto aumentare di oltre il 50 per cento l’attuale stanziamento destinato ai ristori e che avrebbe consentito di dare una boccata d’ossigeno ad imprese e partite IVA, per aiutarle a sopportare la crisi e, soprattutto, a preparare una ripartenza”.

Stesso tono dall’on. Tommaso Foti: “cashback e lotteria degli scontrini: 12 miliardi di euro che potevano essere riservati al sistema delle imprese e che si pensa bene di utilizzare, perché vi è un retropensiero profondo per cui chi fa impresa è evasore per definizione e allora, poiché deve essere evasore per definizione, mettiamo 12 miliardi e li spendiamo, non nel sistema produttivo, ma per allietare qualche lotteria parassitaria”.

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