Tennis: Internazionali di Roma, Nadal vuole la “stella”. Sinner erede di Panatta? Il trionfo dell’azzurro a 20 su Sisal.i

Il Re vuole la “stella” al Foro Italico. Rafa Nadal plana sugli Internazionali d’Italia di tennis, in programma da sabato 8 a domenica 16 maggio, da grande favorito. Il mancino di Manacor sulla terra rossa di Roma ha un record di 9 vittorie su 11 finali disputate e punta dritto alla lode partendo con i favori del pronostico. Gli esperti di Sisal Matchpoint, infatti, indicano in Nadal l’uomo da battere essendo in quota a 2,10. Il numero 2 del mondo ha un feeling particolare con la Città Eterna: in 16 partecipazioni al Foro, Nadal è arrivato 15 volte tra i primi otto del torneo. Solo Juan Carlos Ferrero, nel 2008, lo estromise al secondo turno. L’avversario più insidioso per il Re della terra rossa è, neanche a dirlo, Novak Djokovic. Il numero 1 del mondo, campione del torneo in carica dove vanta 5 successi e altrettante finali, è l’unico ad aver imposto lo stop a Nadal nella partita decisiva degli Internazionali, rispettivamente nel 2011 e nel 2014. Il tennista serbo va a caccia della sesta perla romana, un successo che si gioca a 3,50. Tra i due fenomeni proverà a inserirsi Dominc Thiem che chiude il podio dei favoriti essendo in quota a 6,00. L’austriaco cerca la prima corona a Roma dove il suo miglior risultato è la semifinale del 2017 quando venne travolto proprio da Djokovic che si impose per 6-1 6-0. Thiem, che ha vinto ben 11 tornei sulla terra rossa nonché l’ultimo US Open, vuole finalmente essere protagonista anche all’ombra del Colosseo.

La pattuglia azzurra ha in Jannik Sinner la sua punta di diamante nonostante lo stop imprevisto, questa settimana, al primo turno di Madrid. Il tennista di San Candido vorrebbe ridare all’Italia un titolo che manca dal 1976 quando Adriano Panatta sconfisse Guillermo Vilas. Sempre il tennista romano è l’ultimo azzurro ad aver raggiunto la finale: nel 1978 venne sconfitto da Bjorn Borg in quella che, insieme alla partita tra Nadal e Federer del 2006, è considerata la più bella finale degli Internazionali. Non sarà facile l’impresa per Sinner visti i grandi campioni in gara tanto che un suo trionfo, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, pagherebbe 20 volte la posta. Chi avrà una motivazione in più è Matteo Berrettini che, dopo il trionfo di Belgrado, sembra essersi sbloccato a livello psicologico e, sui campi di casa, sogna il colpo grosso. Il successo del tennista romano, attuale numero 10 del mondo, si gioca a 25.

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