22 Novembre 2024 - 18:47

Agcai: una data per ripartire

Dopo che i contagi diminuiscono così come anche ricoveri e morti – scrive Agcai in una nota – non esiste alcun motivo se non quello ideologico per cui anche le

06 Maggio 2021

Dopo che i contagi diminuiscono così come anche ricoveri e morti – scrive Agcai in una nota – non esiste alcun motivo se non quello ideologico per cui anche le attività di gioco non possano tornare a lavorare, con protocolli di sicurezza che garantiscano la distanza di un metro tra un giocatore ed un altro. Specialmente con la riapertura al chiuso dei locali pubblici le aziende di gestione  hanno bisogno di riprendere a lavorare dopo mesi di chiusura.

A tale proposito si propone di riaprire il mondo del gioco pubblico in sicurezza attraverso un nuovo contingentamento degli apparecchi di intrattenimento  sia negli esercizi art.86 che in quelli  art88.

Le piccole aziende che gestiscono gli apparecchi di intrattenimento nei locali pubblici hanno bisogno di riaprire subito in sicurezza magari ritornando al vecchio contingentamento del 2004 (annullando quello del 2011) che  prevedeva che nei locali pubblici art.86 soprattutto bar ci fossero al massimo quattro apparecchi del tipo slot invece di otto come risulta oggi e negli esercizi specializzati del tipo sala dedicata non più di uno ogni 3 metri quadri per garantire un metro di distanza a tutti i giocatori e giocare in sicurezza. Le attività di gioco é da capire che sono attività autorizzate dallo stato e che lo stato stesso deve tutelare come si tutelano tutte le altre attività.

E una vergogna che i politici si vergognino di parlarne.

 

 

PressGiochi

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