Casinò. Presidio dei sindacati del gioco legale a Venezia il 12 maggio

Il 12 maggio alle 10.00 ci sarà un presidio, organizzato dai sindacati del comparto (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs), davanti alla prefettura di Venezia. I sindacati hanno motivato la scelta, spiegando: “C’è preoccupazione sia per la tenuta delle aziende che per la continuità occupazionale. Il gioco legale va riaperto in sicurezza”.

“Le norme emanate dal governo Conte e ora dall’esecutivodi Mario Draghi, sembrano più di tipo etico-morale che sanitario. I protocolli sanitari – continuano – per la sicurezza dei lavoratori e dei fruitori del gioco legale, che le parti sindacali a livello nazionale e locale hanno sottoscritto con le controparti, ci sono. Con i luoghi del gioco legale chiusi si sta sviluppando un sistema occulto di gioco che risulta difficilmente rintracciabile. Sul nostro territorio desta enorme preoccupazione la situazione della casa da gioco veneziana, chiusa da ottobre e che occupa circa 600 lavoratori, cui si aggiunge l’indotto per un totale di circa 1000 addetti. Le conseguenze economiche e sociali, in assenza di autorizzazione alla riapertura, rischiano di essere devastanti”.

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