Spagna. Il Governo delle Baleari aumenta il distanziometro dei locali di gioco d’azzardo dai punti sensibili

Il Governo delle Baleari ha iniziato a lavorare in campo normativo per raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio della legislatura in relazione al settore dei giochi. Lo ha annunciato oggi il Direttore Generale del Commercio, Miguel Piñol, alla Commissione Gaming delle Isole Baleari che si è svolta questa mattina. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle società di sale da gioco, casinò, sale bingo, scommesse e scommesse ippiche, nonché rappresentanti istituzionali dei consigli insulari, comuni, sindacati, Ministero della Salute, Agenzia delle Entrate del Isole Baleari, oltre all’associazione Juguesca. La Direzione Generale del Commercio ha trasferito ai settori interessati una proposta di lavoro che prevede l’ampliamento della distanza minima tra gli istituti di gioco e scommesse e i centri educativi da 100 a 500 metri lineari.

Viene ampliato anche il raggio di azione di questa misura: la distanza di 500 metri interesserebbe non solo i centri di istruzione obbligatoria, formazione professionale e università, ma anche centri di riabilitazione e ospedali, nonché qualsiasi altro centro frequentato da minori. Il Direttore generale del Commercio, Miquel Piñol, ha spiegato: “L’obiettivo è che la legislazione sul gioco d’azzardo non solo regoli un settore economico, ma diventi anche un quadro normativo di natura sociale. Terremo conto del parere del settore, ovviamente, nei diversi tavoli tecnici che verranno convocati”.

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