24 Novembre 2024 - 06:26

E’ un artigiano del pane il fortunato che l’11 marzo ha vinto a Caltanissetta (CL) una casa da 500mila euro

È stata presentata per l’incasso la vincita del concorso n. 70 dell’11 marzo di VinciCasa. Il “5” è stato centrato a Caltanissetta (CL) presso il punto vendita Sisal Tabaccheria situato

23 Aprile 2021

È stata presentata per l’incasso la vincita del concorso n. 70 dell’11 marzo di VinciCasa. Il “5” è stato centrato a Caltanissetta (CL) presso il punto vendita Sisal Tabaccheria situato in via Xiboli 262; la combinazione vincente è stata: 2, 7, 12, 19, 27. Il premio, costituito da 500mila euro, sarà così ripartito: 200mila euro corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano. “Rosetta” è il nome di fantasia scelto dal vincitore per raccontare la storia della sua vincita. Un nome scelto non a caso che rappresenta, appunto, i tipici panini che hanno l’aspetto di una rosa. Il pane più comune, per gente comune, come lui.

Il protagonista della storia è un artigiano del pane, un uomo di quarant’anni nato a Caltanissetta e che ha scelto di lavorare nell’attività di famiglia, con onore e con orgoglio. “La scelta di un lavoro per la vita, non è mai una scelta banale. Lavorare il pane è come una vocazione che necessita tanto impegno e tanto amore.  Ci si alza presto alla mattina ed è un lavoro faticoso, ma sapere che poi il tuo pane sarà nelle case delle persone, sui tavoli, insieme a una fetta di formaggio o un succulento piatto di carne, ripaga di ogni sforzo. E poi era il panificio di mio padre, quanti ricordi!”. Rosetta è una persona solare che, con determinazione, ogni giorno si reca al lavoro e ripete all’infinito le stesse azioni. Solo che per lui non esiste la monotonia perché la passione cambia la prospettiva del suo lavoro ogni giorno.

Il vincitore, soprattutto, lavora ogni giorno con il ricordo degli insegnamenti del padre, e non solo quelli di natura professionale. “Un figlio impara dal padre soprattutto come essere una persona onesta, di valore, che guarda al futuro sempre con la speranza che ogni giorno possa essere migliore se ogni persona contribuisce a renderlo tale, con piccoli gesti quotidiani”. Il giorno della vincita, Rosetta si era recata dal solito tabaccaio per fare quattro chiacchere, un momento rituale prima di raggiungere la sua panetteria cui il vincitore tiene molto. Ed è così che, anche quel giorno, il fortunato vincitore gioca a VinciCasa gli stessi numeri di sempre. Sono infatti le combinazioni della data di nascita e del decesso del padre, il suo mentore.

E spiega – “Gioco a VinciCasa perché la casa significa famiglia, un luogo davvero magico, un luogo che mi ricorda mio padre”.  Alla scoperta della vincita, in macchina, la sera stessa tornando a casa dopo il lavoro, il fortunato è rimasto incredulo e felice. “Eppure accade, ho pensato… ci ho sperato, e mio padre da lassù mi ha dato la certezza che l’amore che un figlio prova per un padre è eterno e il sentimento non ha confini di tempo e di spazio”.   Il vincitore ha condiviso la felicità di questa sorpresa con la madre e con i suoi famigliari, le persone cui vuole bene e che sapeva essere felici quanto lui, che conoscono bene il significato di questa vincita, oltre il denaro, oltre alle mura.

Rosetta non sa ancora dove acquisterà la casa che ha vinto perché non ha ancora avuto il tempo per riflettere e per sognare. “Ho due anni di tempo per capire dove acquistare la mia casa e con quali caratteristiche … penso anche alle esigenze di mia madre e non solo alle mie. Certamente però, estinguerò il mutuo. Non mi sembra ancora vero, mi sento davvero sollevato e spero di poter regalare un sorriso in più a chi mi incontra e, chissà, magari a fare il pane ancora più soffice e croccante!”.

 

 

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