La Cina all’attacco del dollaro con la valuta digitale RMB

Il sistema di pagamento elettronico progettato dal governo cinese, noto come “RMB digitale”, è la versione elettronica della valuta RMB (CNY), emessa dalla Banca popolare cinese (PBOC). In quanto tale, il RMB digitale è una valuta sovrana e sarà scambiabile con il RMB su base uno a uno.

Le sperimentazioni erano partite a maggio 2020 in varie città della Cina, coinvolgendo pagamenti offline e online, commercianti, imprese statali e banche. Nell’ultima fase, sono state testate transazioni in RMB digitale che utilizzano dispositivi indossabili, portafogli di carte ultrasottili, portafogli hardware biometrici, orologi e braccialetti.

Sebbene le prove all’estero del RMB digitale debbano ancora essere annunciate, sono in corso accordi per consentire ai visitatori stranieri delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 di utilizzare la valuta digitale durante l’evento.

Il Digital RMB sarà distribuito attraverso il sistema bancario tradizionale, rendendolo completamente centralizzato e integrato nel sistema commerciale al dettaglio. In effetti, l’obiettivo a lungo termine del governo cinese punta a sostituire alla fine tutte le banconote e le monete in RMB fisiche in circolazione con il RMB digitale.

Una delle caratteristiche chiave del RMB digitale è il suo registro centralizzato gestito dalla PBOC, che registra e tiene traccia elettronicamente di tutte le transazioni di pagamento in RMB digitale, consentendo la completa supervisione dei flussi di cassa in RMB, sia a livello nazionale che all’estero.

Gli utenti potranno scaricare l’app e-wallet Digital RMB fornita dalla PBOC (e banche di terze parti autorizzate dalla PBOC) sui loro smartphone e acquistare token Yuan digitali direttamente dalla PBOC o da altre banche commerciali designate. I portafogli elettronici RMB digitali degli utenti si collegheranno direttamente al conto bancario dell’utente, da cui il denaro può essere convertito in token RMB digitali e trasferito ai loro portafogli elettronici. Le funzionalità di pagamento del portafoglio elettronico includono pagamenti al dettaglio tramite scansione di codici QR / codici a barre e trasferimenti di denaro P2P.

Questi portafogli elettronici funzioneranno con la tecnologia NFC, quindi non sarà necessaria una connessione Internet attiva per elaborare le transazioni.

Evoluzione politicamente corretta?

Il governo cinese, attraverso questa operazione, persegue un dupolice obiettivo: aumentare il potere di controllo sui cittadini e contrastare l’egemonia del dollaro americano sui mercati internazionali. Pertanto, dovrà far accettare internazionalmente il RMB digitale all’estero. A tal fine, a febbraio la PBOC ha registrato una nuova joint venture con SWIFT, l’organizzazione globale di regolamento interbancario, che potrebbe indicare la strada per l’integrazione del RMB digitale nei sistemi bancari globali per rimesse e trasferimenti all’estero.

Si dice anche che la PBOC abbia aderito a un progetto pilota sui pagamenti transfrontalieri guidato dalla Bank of International Settlement che creerà un processo per i pagamenti in valuta estera transfrontalieri in tempo reale sulla tecnologia blockchain. Al progetto partecipano già l’Autorità monetaria di Hong Kong e la Bank of Thailand, nonché la Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti.

Un aspetto chiave dell’internazionalizzazione sarebbe il libero flusso di valuta e la riduzione o l’eliminazione dei controlli sui capitali. Data la tracciabilità intrinseca delle transazioni in RMB digitale attraverso il registro centralizzato, la completa supervisione dei flussi di cassa in RMB da parte della PBOC potrebbe incoraggiare in futuro un allentamento dei controlli formali transfrontalieri sui capitali.

Gli effetti per il mercato del gambling di Macao

Visto che in Cina e ad Hong Kong il gioco d’azzardo è illegale, sarà Macao a beneficiare di questa innovazione, sempre che le autorità locali autorizzino l’uso del RMB digitale. Ma su questo non si possono nutrire dubbi. Secondo un recente rapporto pubblicato dall’agenzia di intermediazione Sanford C Bernstein, se il RMB digitale dovesse diventare valuta accettata a Macao, esso faciliterebbe la disponibilità di denaro per i visitatori cinesi ed eliminerebbe la necessità di cambi di valuta e i relativi costi. In definitiva, ciò potrebbe aumentare la spesa complessiva dei consumatori nei mercati di massa e premium di massa, che sono i segmenti più colpiti dal calo del numero di visitatori e delle visite dall’inizio della pandemia COVID-19.

Le transazioni in RMB digitale potrebbero inoltre ridurre il rischio di contraffazioni e frodi e aumentare l’efficienza dell’analisi delle transazioni a fini di reporting, ed altresì fornire un nuovo meccanismo attraverso il quale implementare i programmi di gioco responsabile. Dal punto di vista pratico, le aree dell’attività ad alta intensità di cassa dovrebbero essere reinventate per le transazioni in RMB digitale, comprese le stazioni di cassa, i terminali di pagamento, le strutture bancarie e le operazioni contabili. Gli operatori possono quindi cogliere l’opportunità per modernizzare la loro offerta e attirare un pubblico più giovane guidato dalla tecnologia. Di conseguenza, vi sarà un inevitabile spostamento della domanda e del focus degli standard e dei protocolli di sicurezza dalla sicurezza informatica offline a quella online, infrastruttura IT e hosting dei dati.

Un effetto collaterale dell’accelerazione dei trasferimenti transfrontalieri sarebbe anche una significativa riduzione della domanda di servizi degli intermediari, come i junkets, che già da tempo sono nel mirino delle autorità.

Pressgiochi