La piccola-grande favola di Banach Technology

Quella della irlandese Banach Technology è una piccola grande favola che ci fa capire come, ancor oggi, sia possibile costruire qualcosa di importante partendo quasi dal nulla, finendo nel mirino di società molto più quotate che poi ti fanno la classica offerta che non si può rifiutare, facendoti vivere da nababbo per le prossime quattro generazioni.

I personaggi in questione sono Mark Hughes, Alex Zevenbergen, Rob Reck e Hadrien Lepretre, quttro tecnici che erano al servizio di Paddy Power e a unc erto punto hannod eciso di mettersi in roprio creando, per l’appunto la Banach, un tributo al matematico polacco Stefan Banach, considerato l’inventore della moderna analisi funzionale.

I quattro tecnici/imprenditori di strada ne hanno fatta con le loro soluzioni per scommesse sportive, tra cui le innovative funzionalità Match e Player Flash Markets, acquistata da Betsson, che consente di offrire agli scommettitori l’opportunità di puntare sulle prestazioni dei singoli giocatori nei 5 minuti succesivi, e 5-A-Side, adottata da Ladbrokes, grazie alla quale l’utente può costruire la propria squadra da con 5 giocatori scelti fra i maggiori campionati nazionali di calcio europei e di impostarla con tattiche diverse.

Insomma, Banach è diventata di colpo un’azienda molto appetibile e, in questi giorni, è finita nelle mani di Pointsbet (più precisamente della sua sussidiaria Lockspell Ltd, creata appoistamente nel novembre scorso) per la bella cifra di 43 milioni di dollari.