15 Novembre 2024 - 19:27

Sardegna: operatori del gioco legale in attesa di una risposta dalla Regione

Con la nuova ordinanza il Presidente Solinas conferma le misure già in vigore.

16 Marzo 2021

Nonostante la Sardegna sia l’unica isola felice che sta beneficiando degli effetti di essere, unica in Italia, in zona bianca, le attività del gioco legale sono ancora chiuse senza novità su possibili riaperture. La conferma arriva dalla nuova ordinanza del Governatore Solinas.

 

Anche sui social si levano quindi le denunce degli operatori come quella che riportiamo di seguito dei dipendenti di una sala di Nuoro:

“Siamo i dipendenti di una sala giochi di Nuoro, chiusa da ormai 4 mesi causa COVID e vari Dpcm. Abbiamo conosciuto il periodo della “zona rossa” “zona arancione” e “zona gialla” ed oggi, 15 marzo, siamo giunti all’inizio della terza settimana di “zona bianca” insomma. Abbiamo conosciuto un po’ tutti i colori ma la situazione per noi non è cambiata.

Il Presidente della Regione ha promesso le aperture graduali, ma ad oggi le uniche novità sono state: aperture dei Bar fino alle 21, ristoranti fino alle 23, coprifuoco alle 23e30 e da ieri a Nuoro città apertura dei circoli culturali.

Come dipendenti e possessori di tutele come qualsiasi lavoratore, chiediamo stremati, quando sarà il nostro turno, è vero, siamo consapevoli di non essere dipendenti di attività di prima necessità, ma dietro quelle serrande ci sono persone, mamme e padri di famiglia che come tutti hanno bisogno di lavorare. La nostra azienda ha speso parecchi soldi per seguire il protocollo di sicurezza dei dipendenti e clienti, come acquistare gel sanificanti, percorsi di distanziamento obbligatorio in entrata e uscita,abbiamo dimezzato il numero delle slot e macchine per consentire la distanza di 1,50 mt, ma ci sentiamo presi in giro..

Chiediamo solo una risposta, perché il lavoro è anche dignità e la nostra è stata calpestata abbastanza”.

 

Di fronte a queste denunce, la Regione Sardegna dovrebbe fornire quanto meno una risposta ai lavoratori del settore.

Invece, la nuova ordinanza adottata ieri sera dal presidente Solinas conferma che in Sardegna fino al 6 aprile i ristoranti saranno aperti fino alle 23, bar e pub fino alle 21 e coprifuoco dalle 23.30 fino alle 5 del mattino. «Con successive ordinanze – è specificato nel provvedimento – d’intesa con il tavolo tecnico istituzionale composto dai rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore della Sanità e della Regione Sardegna, potranno essere riaperte, con le necessarie prescrizioni, palestre, scuole di danza (senza contatto), piscine, centri commerciali nelle giornate di sabato e domenica, musei e luoghi della cultura nelle giornate di sabato e domenica». Restano in vigore i divieti di assembramento, il rispetto del distanziamento personale, l’obbligo di utilizzare le mascherine h 24.

PressGiochi

 

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