15 Novembre 2024 - 20:37

Da lunedì 12 regioni in zona rossa. Solo la Sardegna bianca ma il gioco legale resta chiuso

Dopo la strada tracciata dal Cts arriva l’attesa stretta anti-Covid. E la mappa dell’Italia si avvia a colorarsi tutta di rosso e arancione a partire da lunedì. In base alla

12 Marzo 2021

Dopo la strada tracciata dal Cts arriva l’attesa stretta anti-Covid. E la mappa dell’Italia si avvia a colorarsi tutta di rosso e arancione a partire da lunedì. In base alla bozza di decreto legge approvato dall’esecutivo, non solo l’intera Italia sarà in zona rossa a Pasqua e Pasquetta (3,4 e 5 aprile). Ma dal 15 marzo al 6 aprile le misure della zona rossa (negozi, bar, ristoranti e scuole chiuse) si applicheranno automaticamente anche nelle regioni dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti. Mentre nelle regioni gialle saranno in vigore le restrizioni stabilite per le zone arancioni (divieto di spostamento dal comune di residenza, bar e ristoranti chiusi). Di fatto a partire da lunedì tutta l’Italia si colorerà di rosso o arancione.

A parte la Sardegna che potrebbe restare bianca. Dove, nonostante le disposizioni del Governo lo permetterebbero, le sale giochi, scommesse e bingo continuano a restar chiuse.

 

Da lunedì 15 marzo, intanto, saranno in zona rossa 12 regioni italiane.

A Campania, Molise e Basilicata si affiancheranno Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia e Lazio che già con i normali parametri basati sull’Rt (indice di contagio) sono in zona rossa. Ma anche Trentino, Emilia-Romagna, e Marche, dove la soglia di incidenza dei 250 casi è stata superata. E sono a forte rischio rosso pure Toscana e Veneto. Invece Sicilia, Valle d’Aosta, Puglia, Calabria e Liguria attualmente in giallo, passeranno in fascia arancione, affiancandosi a Abruzzo e Umbria.

Al confronto di questa mattina hanno preso parte i ministri agli Affari regionali, Mariastella Gelmini, e alla Salute, Roberto Speranza, oltre ad Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, al friulano Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, e Franco Locatelli, presidente Consiglio superiore di sanità.

Le nuove misure saranno contenute nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri e che sostituisce il Dpcm in vigore dal 15 marzo al 6 aprile.

 

PressGiochi

×