Boyd Gaming, il business cresce nonostante il Covid

Boyd Gaming – antica ed importante società proprietaria di casino e alberghi a Las Vegas (10 unità) e in Illinois, Pennsylvania, Indiana, Louisiana, Mississippi, Missouri – ha registrato nel quarto trimestre 2020 un fatturato di $ 635,9 milioni, rispetto ai $ 833,1 milioni del Q4 del 2019, ma di positivo c’è che in nove proprietà l’EBITDAR (che misura il reale risultato del business dell’azienda) ha raggiunto quote record nel quarto trimestre.

In questo periodo, i ricavi del Midwest e del Sud sono diminuiti del 15,5% a $ 456,2 milioni, mentre l’EBITDAR rettificato è aumentato dell’1,3% a $ 159,5 milioni. Il segmento dei locali di Las Vegas ha registrato ricavi per 161,5 milioni di dollari, in calo del 27,9% rispetto all’anno precedente; il segmento Downtown Las Vegas ha registrato ricavi per 18,2 milioni di dollari, in calo del 73,9% rispetto all’anno precedente, mentre l’EBITDAR rettificato è stato sostanzialmente in pareggio, riflettendo la continua debolezza del turismo nel mercato del Nevada meridionale.

Keith Smith, presidente e amministratore delegato di Boyd Gaming, ha dichiarato: “Grazie agli sforzi dedicati dell’intero team di Boyd Gaming e al loro impegno per un modello operativo più efficiente, la nostra azienda continua a produrre i margini più alti nella nostra storia, anche in di fronte a restrizioni Covid più severe. Allo stesso tempo, continuiamo a vedere risultati incoraggianti dal gioco online. Attraverso la nostra partnership con FanDuel, stiamo beneficiando di una forte crescita nelle scommesse sportive e ci aspettiamo un ulteriore rialzo, mentre ci prepariamo a lanciare un iCasino a marchio Stardust in Pennsylvania ad aprile, in attesa dell’approvazione normativa”.

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