Palmieri (Consulente): “Se ci mettono in condizione di ripartire, le aziende del gioco riusciranno a superare le difficoltà”
“Voglio ricordare che Mario Draghi nel 2016 ha investito quasi 120 milioni di euro in acquisti di aziende buone, cioè redditizie, anche su aziende del settore giochi. Questo vuol dire
17 Febbraio 2021
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“Voglio ricordare che Mario Draghi nel 2016 ha investito quasi 120 milioni di euro in acquisti di aziende buone, cioè redditizie, anche su aziende del settore giochi. Questo vuol dire che il settore lo conosce bene, è consapevole di quanto è legale, regolamentato e quanto produce. È un elemento che non è mai stato preso in considerazione, se non ideologicamente da una parte della politica italiana che invece ha battagliato sempre su altri temi, come la ludopatia, portando il settore ad una discriminazione attraverso dati strumentali. Valuterò il Governo nel momento dei fatti, ma se penso che questo signore tre anni ha investito soldi in questo mercato valutandone la serietà posso pensare che si possa arrivare a far capire che urge una ripartenza. Io credo che se ci mettono in condizione di ripartire, le aziende riusciranno a superare le difficoltà, perché questo è un settore mortificato e non ben presentato”.
Lo dichiara a 15 Minuti con PressGiochi, Raffaele Palmieri, consulente per le società di gioco parlando della situazione di emergenza del settore e della necessità di riapreire le aziende.