Nella riunione del 23.06.2015 si è concluso il confronto con l’Amministrazione che ha portato alla firma dell’Accordo sulla partecipazione alle Commissioni dei Monopoli. Come tutti ricorderete già l’anno scorso,
Nella riunione del 23.06.2015 si è concluso il confronto con l’Amministrazione che ha portato alla firma dell’Accordo sulla partecipazione alle Commissioni dei Monopoli. Come tutti ricorderete già l’anno scorso, anche su sollecitazione di alcune RSU locali, fu rappresentata la necessità di regolamentare tutto il settore delle Commissioni con particolare riferimento ad alcune specificità rispetto ad un argomento che fino ad allora risultava nebuloso.
Nel concreto – fa sapere Florindo Iervolino del Coordinatore nazionale FP CGIL Agenzia delle Dogane e Monopoli – richiedemmo come FP CGIL all’Amministrazione chiarimenti in merito a:
° fine del rapporto economico diretto controllato e controllore;
° che i fondi derivanti dalle convenzioni con i concessionari confluissero nel fondo unico, con beneficio per tutti i lavoratori (salvaguardando per quanto possibile ovviamente le remunerazioni di coloro che avrebbero svolto i compiti assegnati)
° accesso su base volontaria e rotazione del personale.
Sulla base di tali principi abbiamo portato avanti un confronto con l’Amministrazione, seppur dilungato nel tempo, che ha portato alla sottoscrizione dell’Accordo del 23.06.2016.
Quali i punti essenziali di tale Accordo e delle disposizioni attualmente in essere:
° l’attività NON è più una attività gestita dal “controllato” ma una attività d’istituto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli proprio per garantire autonomia di controllo;
° le somme che i concessionari danno per il servizio effettuato entra nei Fondi del personale anche oltre i limiti di tetto previsti dal DL 78/2010. Di fatto quindi oggi i lavoratori dei Monopoli vedono aumentare il proprio fondo di € 418.522,98.
° il 25% di queste somme è destinato a TUTTO IL PERSONALE e il 75% destinato a chi effettivamente svolge quelle attività.
° grazie al nostro intervento abbiamo ridotto la somma proposta dall’Amministrazione da destinare al Fondo per i dirigenti riportando tale riduzione all’interno del Fondo del personale e riducendo di fatto in maniera forte la forbice tra l’indennità percepita dal dirigente e la quota complessiva di salario percepita dai dipendenti delle Aree che partecipano alle commissioni.
° per fare un esempio, mediamente un lavoratore che partecipa alla Commissione Lotto, tra straordinario, missione in deroga (dove quindi anche il viaggio è considerato straordinario) e indennità contrattata percepisce circa 50/60 euro nei giorni feriali e 65/80 euro nei giorni di Sabato e Domenica.
° le spese sostenute per il servizio delle “Commissioni” non preleverà risorse dall’attuale fondo del personale ma in maniera quasi totale dalle somme erogate dai concessionari. Questo significa che le risorse attualmente a disposizione dei 2400 dipendenti (straordinario, missioni, sistema indennitario) dei Monopoli non saranno intaccate per l’attività istituzionale delle Commissioni.
° tutto il sistema indennitario (indennità, straordinario, missione, ecc..) diverranno a tutti gli effetti utili ai fini previdenziali, a differenza del “gettone” erogato precedentemente.
Per completezza di informazione: la quota che i concessionari versano all’Agenzia è pari a 732.000, di cui 43.920 per spese di funzionamento in gran parte destinate al personale (missioni), 169.558 di oneri previdenziali, e 100.000 per il fondo dirigenti da destinare a tutti di Dirigenti a rotazione tra tutti quelli che daranno disponibilità dei Monopoli e delle Dogane (oltre 300), non lasciando quindi nelle mani di pochi la possibilità di partecipazione. La parte di fondo netta, pari a € 418.522,98, è quindi totalmente destinata al personale, in aggiunta rispetto alle risorse attualmente esistenti. Inoltre sarà emessa la circolare che darà il via libera al pagamento dello straordinario e delle missioni in deroga sino ad ora fatte da gennaio 2015 in poi che determinerà anche le condizioni di partecipazione volontaria che riguarderanno tutto il personale dell’Ufficio dei Monopoli locale o della sede Centrale a seguito di interpello con cadenza semestrale. Come FP CGIL riteniamo una buona mediazione quella raggiunta nell’Accordo sottoscritto sia perché una attività di controllo ritorna nell’alveo naturale di attività d’istituto sgomberando dal campo qualsiasi dubbio, qualora ci fosse stato, intrinseco al rapporto precedente tra controllato e controllore e sia perché a sostegno di tale principio vengono destinate delle risorse economiche aggiuntive ai Fondi del personale, seppur derivanti da finanziamenti esterni già in essere, che superano addirittura possibili blocchi normativi sui tetti dei Fondi.
In un momento di blocchi delle somme da destinare al salario accessorio, crediamo che sia da recepire positivamente l’effetto di tale accordo che, come già detto, mette a disposizione dei lavoratori, per una attività d’istituto dovuta, ben oltre 400.000 euro. Come FP CGIL – conclude Iervolino – riteniamo questo Accordo solo l’inizio di una stagione contrattuale che riguarda il settore Monopoli, visto che esistono attività ulteriori (ad es. verifiche alle Sale Giochi o alle Manifatture) che meritano per la loro specificità e responsabilità di essere riconosciute e su cui abbiamo ottenuto assicurazione da parte dell’Amministrazione ad aprire un tavolo di confronto. Rimangono comunque alcune nostre perplessità su diversi aspetti di questo Accordo che sono state ben rappresentate al tavolo e che riteniamo quindi necessario monitorare per poter essere corrette in una fase successiva alla prima applicazione.
PressGiochi