25 Novembre 2024 - 06:37

Gioco online: le modifiche normative che prossimamente arriveranno negli Stati europei

Quali saranno le principali modifiche normative che influenzeranno il settore del gioco d’azzardo online in Europa?

29 Gennaio 2021

Quali saranno le principali modifiche normative che influenzeranno il settore del gioco d’azzardo online in Europa? A rispondere a questa domanda un nuovo report elaborato da Vixio Gambling Compliance che si focalizza specificatamente sulla situazione esistente nei vari Stati del continente.

In Belgio la priorità dei disegni di legge presentati in Parlamento è la protezione dei giocatori. In Regno Unito sono previsti grandi cambiamenti derivanti dalla Gambling Act Review, mentre in Irlanda ci sarà un aggiornamento delle licenze e l’introduzione di un regolatore indipendente. A seguito di un’indagine sul mercato del gioco d’azzardo, in Svezia verranno disposte ulteriori restrizioni, al contrario in Germania dovrebbe entrare in vigore il nuovo Trattato sul gioco d’azzardo per la metà del 2021. L’Olanda ha come obiettivo quello di definire l’Online Gambling Act e di conseguenza anche gli standard tecnici per l’assegnazione delle licenze, a Malta l’MGA si concentrerà sull’integrità del settore e in Italia probabilmente verrà annunciato un bando per 40 nuove licenze online. In Danimarca è stato proposto di ridurre la tassa sulle corse ippiche per gli operatori di gioco d’azzardo, l’Ucraina invece è pronta alla concessione delle licenze per l’online e a finalizzare le disposizioni relative alla tassa sul gioco d’azzardo. La Spagna introdurrà ulteriori regolamenti per rafforzare il gioco d’azzardo responsabile ed infine la Grecia assegnerà le licenze per il gioco d’azzardo online.

Ma vediamo stato per stato.

Belgio: il gioco d’azzardo online è regolamentato dalle normative nazionali. Le licenze sono disponibili per i casinò online, poker, slot machine, scommesse e corse, ma la lotteria è gestita dal monopolio di stato e il servizio può essere fornito esclusivamente dalla Loterie Nationale. In ambito politico sono stati presentati al Parlamento numerosi disegni di legge, fermati successivamente dalla pandemia, che includono disposizioni per un’ulteriore tassazione degli operatori di gioco d’azzardo online, maggiore protezione del giocatore, divieto e limitazioni alla pubblicità del gioco d’azzardo online e restrizioni sulle scommesse in-play. Inoltre, durante il lockdown c’è stata una diffusione del gioco d’azzardo online che, coincidendo con un inasprimento della legislazione sul gioco d’azzardo online, ha portato all’aumento degli operatori illegali. Di conseguenza la Belgian Gambling Commission si è concentrata sulla protezione dei consumatori, aggiornando mensilmente la lista nera degli operatori illegali ed evidenziando le responsabilità penali che ricadono sia sui giocatori che sugli operatori che sfruttano il mercato nero online. Infine, a seguito dell’indagine della Commissione Europea sull’operatore Ladbrokes, ci saranno ulteriori sviluppi per il quadro normativo riguardante gli eSports e le scommesse virtuali.

Danimarca: in questo stato ci sono due tipi di licenze, una per il casinò online e una per le scommesse sia online che al dettaglio, mentre la lotteria è gestita dalla Danske Lotteri Spil. Il 21 dicembre 2020 è entrato in vigore l’aumento della tassa sulle entrate lorde di gioco per gli operatori che dal 20% è passata al 28%, ciò porterà secondo le previsioni del Governo il gettito fiscale a 15 milioni di euro. Tutto questo ha portato conseguenze nell’ambito del gioco d’azzardo online illegale, infatti a seguito dell’aumento delle tasse molte persone potrebbero spostarsi verso operatori esteri, riducendo così le entrate per gli operatori nazionali e indebolendo la protezione per i consumatori stessi.

Germania: il gioco d’azzardo online è regolato dal Trattato interstatale sul gioco d’azzardo, che consente di offrire lotterie, scommesse sportive e ippiche, ma non i giochi da casinò. Dal punto di vista politico, il 2020 ha segnato una svolta con l’approvazione del Trattato interstatale e la pubblicazione delle linee guida per l’assegnazione delle licenze, che stabiliscono l’esclusione delle offerte riguardanti slot machine e poker online, che potranno essere offerti solo ed esclusivamente se gli operatori soddisferanno i requisiti. Inoltre, le società di gioco d’azzardo dovranno affrontare numerosi oneri finanziari, tecnici e organizzativi, di conseguenza il Ministero delle Finanze ha proposto di ridurre le tasse sui casinò online, impostandole sul 5% per il poker online e sull’8% per le slot machine online. La Procura di Francoforte sta indagando alcune società di gioco d’azzardo sospettate di essere collegate ad operatori illegali.

Grecia: il gioco d’azzardo online è stato regolamentato in un primo momento in misura limitata e dal 2019 in poi ad interim, in attesa dell’adozione della seconda legislazione sul processo formale di autorizzazione delle licenze, consentendo a tutti gli operatori di gioco d’azzardo situati in Grecia o in un altro stato dell’UE / SEE di richiedere una licenza. Il 2020 ha aperto il processo di candidatura per le licenze del gioco d’azzardo online, che si dividono in “Tipo 1- Licenza per le scommesse online” con spese minime di 3 milioni di euro e “Tipo 2- Licenza per altri giochi online” con spese minime di 2 milioni di euro, ciascuna valida per 7 anni dal momento dell’assegnazione. Infine, nel dicembre 2020 il Parlamento greco ha adottato una nuova legge che modifica l’articolo 60 della Legge 2961/2001 aumentando le tasse sulle vincite delle scommesse.

Irlanda: le uniche forme di gioco d’azzardo regolamentate in Irlanda sono scommesse e lotterie. Le licenze per le scommesse online sono disponibili per operatori privati, mentre la lotteria è gestita da un monopolio privato. Nel dicembre 2020 è entrata in vigore la Legge 2019, che modernizza le regole della lotteria e definisce gli standard per i limiti per le puntate delle macchine da gioco. Il DOJ ha comunicato che “l’attuale lavoro preparatorio coinvolge un importante aggiornamento delle proposte del General Scheme of the Gambling Control Bill 2013”. Nel 2021 verrà istituito il regolatore indipendente, che molto probabilmente non gestirà le tanto discusse loot box, ma introdurrà restrizioni come limiti di spesa, verifica dell’età e alcune misure per ridurre l’esposizione della pubblicità del gioco d’azzardo.

Italia: sono presenti le più grandi attività di giochi online dell’Europa ed il settore è completamente regolamentato, con le licenze concesse più recentemente (2019) che saranno valide fino al 2022. La pandemia ha influenzato molto il settore del gioco d’azzardo in Italia, costringendo le attività al dettaglio a chiudere e mettendo in difficoltà quelle online con la cancellazione degli eventi sportivi, anche se sono state intraprese alcune azioni legislative per alleviare l’impatto. È previsto l’annuncio di un bando per 40 nuove licenze online, con un prezzo di concessione fissato a 2,5 milioni di euro ed è stata introdotta un’ulteriore legislazione sull’estensione dell’offerta della lotteria, così da allontanare i consumatori dal mercato online illegale. Infine, è stata disposta una tassa temporanea del 0,5% del fatturato agli operatori di scommesse per alimentare il “Fondo per rinnovare il sistema sportivo nazionale”.

Malta: il gioco d’azzardo online è regolamentato e soggetto al regime delle licenze locali. Dopo la revisione del quadro normativo nel 2018, la MGA si è impegnata nel reprimere tutti gli operatori, sospendendo o revocando licenze, che violavano le conformità, come mancate segnalazioni, mancato pagamento delle tasse e inadempienza nel rispettare le responsabilità verso i clienti. A seguito dell’impatto della pandemia, l’aga ha cercato di mantenere l’integrità del settore online vietando azioni di marketing contenenti riferimenti al COVID-19 e quella delle scommesse relative agli eSports, con la pubblicazione di nuovi requisiti sulla segnalazione di scommesse sospette.

Paesi Bassi: il gioco d’azzardo online è attualmente proibito, tuttavia alcuni operatori possono offrire online lotterie, scommesse sportive e ippiche mediante specifiche disposizioni nelle loro licenze. L’entrata in vigore dell’Online Gambling Act è prevista per il 1 aprile 2021, mentre l’apertura del mercato per il 1 ottobre 2021, per la quale ogni provider dovrà essere affiliato al Registro centrale di esclusione di Gioco d’azzardo (CRUKS). La quota per la domanda di licenza, una volta avviato la procedura di richiesta, sarà di 48mila euro e sarà valida per cinque anni e i giochi online consentiti comprenderanno giochi da casinò, scommesse sportive e scommesse sulle corse ippiche. Inoltre, verranno disposte alcune restrizioni in base alle quali sarà esteso l’attuale divieto di pubblicità del gioco d’azzardo e dopo sei mesi dall’entrata in vigore della Legge l’aliquota fiscale per il GGR tornerà al 29%.

Spagna: il settore del gioco d’azzardo online è stato regolamentato nel maggio 2011 dalla Legge 13/2011. Le domande di licenza possono essere fatte solo durante la finestra dedicata e sono disponibili per scommesse, roulette, baccarat, blackjack, poker, bingo, macchine da gioco online e giochi complementari, mentre le lotterie sono gestite dall’ente pubblico SELAE e dall’organizzazione a scopo benefico ONCE. Nel novembre 2020, il Ministero dei consumatori, che ora ospita la Direzione generale del regolamento sul gioco d’azzardo (DGOJ), ha pubblicato il regio decreto 958/2020 sulle comunicazioni commerciali delle attività di gioco d’azzardo, implementando un divieto quasi totale sugli annunci pubblicitari di gioco d’azzardo. A chi viola tali disposizioni possono essere inflitte multe fino a 1 milione di euro e / o alla sospensione della licenza. Nel gennaio 2021 si è tenuta una consultazione in cui sono state scambiate informazioni per rendere il luoghi di gioco d’azzardo, sia online che al dettaglio, più sicuri ed inoltre, la possibilità di aumentare la tassa sul gioco d’azzardo online.

Svezia: il gioco d’azzardo online è regolamentato e soggetto a

licenze locali, con gli operatori privati ​​che possono offrire online casinò, giochi di carte e dadi, roulette, slot machine, scommesse (comprese le scommesse su eventi virtuali), bingo e

lotterie. A seguito dell’ ”Indagine sul mercato del gioco d’azzardo” il Governo ha deciso di introdurre nuove restrizioni relative alle pubblicità del gioco d’azzardo e l’introduzione delle classificazioni del rischio di gioco, limitare il deposito settimanale a 5mila SEK per i casinò online e un limite massimo di 100 SEK sui bonus. Tuttavia queste restrizioni potrebbero spingere i consumatori verso il mercato degli operatori offshore ed infatti nel novembre 2020 il Governo ha lanciato un’inchiesta, per valutare i rischi del mercato nero del gioco d’azzardo online e come affrontarlo, che si concluderà alla fine di giugno 2021.

Ucraina: anche in Ucraina il gioco d’azzardo è completamente regolamentato e soggetto al regime delle normative locali. La nuova legge sul gioco d’azzardo 2020 prevede

licenze separate per i casinò online e poker online, mentre per le scommesse la licenza può essere utilizzata sia per l’online che al dettaglio e le lotterie sono esclusivamente consentite al monopolio di stato. Il 2020 è stato un anno cruciale per l’Ucraina con la re-legalizzazione del settore attraverso il nuovo Atto del gioco d’azzardo, con cui la Commissione di regolamentazione del gioco d’azzardo e lotterie ha annunciato l’inizio della procedura per assegnare le licenze, anche se il quadro normativo è tutt’ora da definire.

Regno Unito: il Gambling Act 2005 richiede agli operatori di gioco d’azzardo

che effettuano transazioni o pubblicità nel Regno Unito di richiedere la licenza alla Gambling Commission. Nel dicembre 2020, il Governo del Regno Unito ha avviato la Gambling Act Review, per definire se la legislazione sul gioco d’azzardo è adatta alla nuova era digitale e revisionare i poteri conferiti alla Gambling Commission, mentre l’età minima per partecipare alla National Lottery passerà da 16 a 18 anni entro la fine di ottobre 2021. Sono previste regole più severe per il marketing pubblicitario, a seguito dei risultati della ricerca commissionata da GambleAware che ha evidenziato come gli annunci pubblicitari possano avere effetti negativi sui minori di 18 anni e sulle fasce ritenute più deboli.

Leonardo Subrizi – PressGiochi

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