24 Novembre 2024 - 09:09

Giochi, scommesse e lotterie: nel 2020 sono 8.144 le imprese registrate, 59 le nuove iscrizioni, 419 quelle cessate

Circa 292.000 iscrizioni e 273.000 cessazioni al Registro delle imprese nel 2020, con un saldo che fa segnare un +0,32%. L’andamento demografico dell’imprenditoria italiana è apparso, lo scorso anno, complessivamente

18 Gennaio 2021

Circa 292.000 iscrizioni e 273.000 cessazioni al Registro delle imprese nel 2020, con un saldo che fa segnare un +0,32%. L’andamento demografico dell’imprenditoria italiana è apparso, lo scorso anno, complessivamente caratterizzato da una diffusa incertezza sull’evoluzione della pandemia.

 

Il risultato, secondo i dati Unioncamere/Infocamere, è che le imprese nate nel 2020 sono state 292.308. A fronte di queste, nello stesso periodo hanno definitivamente chiuso i battenti 272.992 attività. Normalmente le cancellazioni di attività dal Registro delle imprese si concentrano nei primi tre mesi dell’anno ed è in questo periodo che si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia.

A fine dicembre 2020, pertanto, lo stock complessivo delle imprese esistenti ammontava a 6.078.031 unità.

 

Per quanto riguarda il settore dei giochi e scommesse, lotterie e case da gioco, nel complesso del 2020 sono 8.176 le imprese registrate alla Camera di Commercio. Erano 8.050 nel 2019, 126 in meno. Di queste: 7.191 imprese sono attive, 59 sono le nuove iscrizioni, 419 le imprese cessate, 486 le attività oggetto di variazione.

2.818 sono sotto forma di imprese individuali, 4.169  sono società di capitale, 1.154 società di persone e 35 altre forme.

Imprese del gaming nel VI trimestre: le nuove iscrizioni registrate nel quarto trimestre del 2020 sono state pari a 17 imprese, sono 104 le aziende che invece sono cessate mentre 119 sono state oggetto di variazione.

 

PressGiochi

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