Tassa sulle scommesse, per Betfair si crea una posizione insostenibile
La decisione sull’applicazione dell’imposta temporanea sulla raccolta delle scommesse sportive ha lasciato l’operatore Betfair in una posizione quasi insostenibile. Betfair aveva preannunciato quest’estate l’insostenibilità nel caso fosse stata applicata la
12 Gennaio 2021
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La decisione sull’applicazione dell’imposta temporanea sulla raccolta delle scommesse sportive ha lasciato l’operatore Betfair in una posizione quasi insostenibile. Betfair aveva preannunciato quest’estate l’insostenibilità nel caso fosse stata applicata la tassa del 0,5%, affermando che in combinazione con le scommesse esistenti e le imposte sulle società, la nuova tassa lascerebbe le aziende a subire una pressione fiscale totale del 111%.
Betfair, che detiene il 96% del mercato italiano di borsa delle scommesse, ha affermato che la decisione danneggerebbe gravemente la competitività e l’attrattiva del suo prodotto. Anche gli operatori italiani Lottomatica, Goldbet e Sisal hanno presentato ricorso al tribunale amministrativo di Roma contro l’imposta sulla cifra d’affari delle scommesse sportive, seppur respinti.