29 Dicembre 2024 - 02:57

FIT: dal 2023 sarà bandita nei Paesi Bassi la vendita online dei prodotti del tabacco

Dal 2023 sarà bandita nel Paese la vendita on line dei prodotti del tabacco e dal 2024 quest’ultimi spariranno per sempre dagli scaffali dei supermercati.

30 Novembre 2020

La notizia che arriva dai Paesi Bassi, battuta da molte agenzie di stampa, è di quelle che fanno riflettere. Dal 2023 sarà bandita nel Paese la vendita on line dei prodotti del tabacco e dal 2024 quest’ultimi spariranno per sempre dagli scaffali dei supermercati.
Con le dovute proporzioni, naturalmente, ma ci troviamo di fronte ad una specie di crollo del muro di Berlino per il nostro settore così peculiare.
Sì, perché con questo annuncio, come si legge in una nota su FIT,  il Governo dell’Aja disintegra il modello del libero mercato del tabacco, così radicato in Olanda da sembrare imperituro. Un modello al quale si è ispirato anche qualche teorico della liberalizzazione della vendita delle sigarette nel recente passato, camuffandosi dietro la solita solfa dell’Europa del libero mercato e della libera circolazione delle merci.

Un modello che invece ha mostrato tutte le sue crepe e la sua inconsistenza sotto i colpi delle norme a tutela della salute pubblica, che sono alla base delle scelte politiche governative. Un gigante dai piedi d’argilla, che non ha retto alla forza di un vento che ha cambiato direzione. Da tanto tempo sostengo – afferma Giovanni Risso, Presidente di FIT –  che il vecchio disco della liberalizzazione della vendita del tabacco è rotto, al punto che ormai nessuno tenta più neppure di ascoltarlo sul grammofono della bisnonna…
I supermercati rappresentano oggi il 55% del mercato dei prodotti del tabacco nei Paesi Bassi e fra tre anni questa quota per nulla irrilevante sarà assorbita dai circa 6.000 punti vendita che rimarranno rispetto agli attuali 17.000.
Una consistente maggioranza parlamentare olandese vorrebbe che questi punti vendita diventassero esercizi specializzati e sostanzialmente esclusivi. Questa ci sembra una buona idea. Quell’idea che da tanto tempo cerchiamo di diffondere nel nostro Continente attraverso la Confederazione Europea dei Dettaglianti del Tabacco e che riscuote crescenti consensi.
Una rete di esercizi qualificati e controllati è la soluzione per coniugare tutela della salute ed interesse erariale, evitando un’offerta indiscriminata, che può solo danneggiare tutto il nostro comparto.

 

 

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