Gualzetti (Consulta antiusura): “Il problema del Gap non si risolve vietando, serve educazione”
“La Consulta Nazionale antiusura ha intercettato il tema della dipendenza da gioco d’azzardo proprio perché si è resa conto che molte persone si indebitavano a causa del gioco oppure affidavano
19 Ottobre 2020
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“La Consulta Nazionale antiusura ha intercettato il tema della dipendenza da gioco d’azzardo proprio perché si è resa conto che molte persone si indebitavano a causa del gioco oppure affidavano al gioco la soluzione dei propri guai. Torniamo anche qui al discorso dell’educazione: su quale roccia vuoi fondare la tua vita che non può essere l’alea. Quindi, è un tema culturale, prima che economico. Ovviamente ci sono delle responsabilità politiche: lo Stato, da una parte, promuove il gioco e, dall’altra, insieme a noi cerca di contrastare gli effetti perversi e patologici dell’azzardo. Il Covid e il lockdown hanno avuto prima un effetto di remissione del sintomo, ma quando è finita la chiusura c’è stato un rimbalzo, mostrando che non si risolve il problema solo impedendo o vietando, ma c’è tutta un’azione educativa nei confronti delle persone, che devono dare il giusto spazio agli affetti, al lavoro, ai progetti, alla responsabilità verso gli altri”.
Ad affermarlo è Luciano Gualzetti neopresidente della Consulta nazionale antiusura in una intervista ad Agensir.it.