23 Dicembre 2024 - 15:51

Cosa serve al settore dei giochi? Distante a PressGiochi: “Stabilità, anche fiscale e un testo unico che risolva i problemi con gli enti locali” VIDEO INTERVISTA

“Essere qui oggi è importante come segnale di ripresa delle attività. Devo fare un ringraziamento alle aziende che sono presenti”. Lo ha dichiarato a PressGiochi Domenico Distante, Presidente di Sapar

01 Ottobre 2020

“Essere qui oggi è importante come segnale di ripresa delle attività. Devo fare un ringraziamento alle aziende che sono presenti”.

Lo ha dichiarato a PressGiochi Domenico Distante, Presidente di Sapar in occasione della manifestazione Enada che si sta tenendo in questi giorni a Rimini, alla sua 32ima edizione.

“Per quanto riguarda le concessioni – dichiara – dovrebbe esserci un rinvio di due anni ma quello che serve alle aziende è un po’ di stabilità anche fiscale. Che non ci siano aumenti di preu sconsiderati come è accaduto negli anni passati. Serve un po’ di pace fiscale.

Ricordiamo che abbiamo cambiato due volte il parco macchine.

Altro nodo da sciogliere è quello legato alla questione territoriale oltre alla necessità di un testo unico per il nostro settore, un testo che era atteso in seguito al decreto dignità, ma poi è rimasto sulla carta senza realizzare nulla. Queste carenze normative portano continuamente le amministrazioni comunali a fare ordinanze sindacali che limitano gli orari delle attività e introducono limiti distanziometrici. Si vive sempre nell’incertezza normativa che si ripercuote all’interno delle nostre aziende, con i dipendenti, su tutto l’indotto.

Il direttore ADM Marcello Minenna è entrato a gamba tesa sui temi del settore gioco con la volontà di salvaguardare tutta la filiera del gioco lecito perché dobbiamo salvaguardare le piccole e medie imprese, quelle imprese che hanno dato tanto al settore. Bisogna rispettare tutta la filiera: esercenti, gestori, concessionari, nell’idea che tutti devono avere un proprio ruolo. Quello che è certo è che se questo ruolo viene messo a rischio tutto il settore deve essere unito a tutela del lavoro fatto in tanti anni su tutto il territorio. Sono certo che l’Amministrazione comprenderà questo e ascolterà tutte le parti in causa.

Per la realizzazione di un testo unico, spero che ADM ci metterà la testa ma anche il cuore, serve la testa ma serve anche il cuore, perché con il cuore si possono risolvere tante cose”.

 

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