La ludopatia è una vera e propria malattia con sintomi specifici e importanti ricadute, sia a livello personale, ma anche su quello famigliare e sociale.
La ludopatia è una vera e propria malattia con sintomi specifici e importanti ricadute, sia a livello personale, ma anche su quello famigliare e sociale. I dati registrano che nella sola Provincia di Rovigo, nel 2019, sono stati spesi in gioco d’azzardo complessivamente €415.555.601,45 (dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), quindi circa 2042€ per ciascun residente maggiorenne.
Da venerdì 2 ottobre, visto l’inasprimento del fenomeno, che può incidere nella quotidianità e nella qualità della vita di chi ne soffre e grazie alle sovvenzioni del Fondo del Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo, l’Azienda Ulss 5 Polesana e la Cooperativa Terr.A., in collaborazione con il Comune di Rovigo aprirà in Polesine il secondo sportello di ascolto, dedicato a tutte quelle persone che pensano di avere un problema con il gioco, i loro famigliari o i volontari di associazioni, che vogliano approfondire il tema. Lo sportello sarà aperto a tutti, l’accesso al servizio è completamente gratuito e coperto dall’anonimato con prenotazione obbligatoria via mail rovigo.gap@coopterra.it o via telefono +39 3883271661 (anche whatsapp). Si terrà ogni venerdì dalle 16 alle 18 il punto di ascolto sarà ospitato presso la sede dell’Associazione Nihal di via Cavour, n.24 a Rovigo, con la presenza di una psicologa professionista. Gli incontri si svolgeranno nel rispetto di tutte le misure di sicurezza finalizzate al contenimento del contagio da COVID-19.
PressGiochi