24 Novembre 2024 - 06:23

Il ritiro estivo del team Exeed: player e staff insieme per fare squadra e preparare la stagione

Come le società di calcio in questo periodo, anche il club professionistico di Esports ha fatto trascorrere ai giocatori e allo staff una settimana di ritiro: allenamenti, programmazione e svago per rafforzare il gruppo

07 Settembre 2020

La linea che separa lo sport virtuale dallo sport reale si fa sempre più sottile. Aumentano sempre di più le similitudini tra società di Esports e società di calcio, e quindi capita anche che le prime seguano il classico ritiro estivo delle seconde. È il caso di Exeed, che (primo team in Italia) ha deciso questa estate di radunare tutti i player e lo staff in un’unica struttura: una settimana di allenamenti, programmazione, confronti e svago in una villa in centro Italia. Circa cinquanta persone fianco a fianco per preparare il resto della stagione ed entrare ancora più in sintonia. Un’ulteriore dimostrazione che il mondo dei videogiochi competitivi non è solo virtuale, ma ha anche una forte componente reale e relazionale.

Nel totale rispetto delle norme anti-Covid, i giocatori di Exeed, i coach e i dirigenti si sono ritrovati a vivere la classica esperienza del ritiro estivo pre-campionato che in questi giorni stanno effettuando le squadre della nostra Serie A di calcio. Un momento fondamentale per fare squadra, un esperimento mai provato in ambito Esports e perfettamente riuscito. “Visto l’anno molto particolare che stiamo vivendo, ho voluto organizzare un momento di condivisione tra tutti i membri di Exeed: siamo una famiglia ed è importante dimostrarlo anche stando insieme, conoscendoci meglio, e confrontandoci sul futuro”, ha dichiarato Federico Brambilla, CEO e co-founder di Exeed, che ha fortemente voluto questa esperienza. “Il mondo dei videogiochi non è fatto solo di rapporti virtuali e a distanza, ma anche di relazioni umane e personali. I compagni devono conoscersi al pari dei calciatori e degli atleti degli sport di squadra. È stata un’esperienza molto utile sia per i ragazzi, che per lo staff”.

La scelta di effettuare un ritiro di squadra è assolutamente rivoluzionaria nel panorama Esports, italiano e non solo. La decisione si inserisce nel contesto di continuo rinnovamento del club, sia in termini sportivi che manageriali. “Il 2020 non è ancora finito e, nonostante le difficoltà, dobbiamo continuare a guardare avanti. Il movimento Esports in Italia è in grande crescita, coinvolge milioni di giovani ed appassionati, e con il lockdown abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione in termini di popolarità. Abbiamo continuato a lavorare, e ci tenevo quindi a premiare i nostri ragazzi con questa settimana tutti insieme tra relax, divertimento e programmazione”, ha concluso Brambilla.

 

 

 

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